ROMA – Sono tutti stabili i valori degli oli extravergine d’oliva in Italia, dove la media fra le quotazioni rilevate resta di 9,30 euro al kg. Solo due variazioni anche per le dop.
Ecco tutte le quotazioni – su 18 piazze italiane – nel listino a martedì 15 ottobre 2024, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dal 7 al 15 ottobre.
I valori dell’olio extravergine d’oliva: Pescara la quotazione è di 11 euro al kg; Ragusa 10,60 euro/kg; Palermo 9,25 euro/kg; Trapani 9,35 euro/kg; a Bari il valore è di 9,15 euro al kg, Foggia 9,15 euro/kg; a Brindisi, Lecce e Taranto è di 8,40 euro/kg.
Cambiano alcuni valori degli oli dop, nel report di Ismea Mercati: in crescita la dop Riviera Ligure (+ 7,1%) a 15 euro/kg; in calo la dop Garda (-2,9%) 17 euro/kg.
Invariate le quotazioni delle altre Dop e Igp: il dop Valli Trapanesi vale 9,45 euro/kg; il Val di Mazara a 9,50 euro/kg; l’olio Dop Brisighella a 24,00 euro al kg. Stabili anche il dop Riviera dei Fiori 15,50 euro/kg; dop Dauno 9,25/kg; dop Bruzio 9,30 euro/kg; Colline Teatine 11 euro/kg; il Lametia 9,40; dop Chianti Classico 15 euro/kg; il dop Umbria 11,10; dop Aprutino Pescarese 11 euro/kg; il dop Monti Iblei 11,50 euro/kg; il dop Canino 9,60, dop Terra di Bari 9,15 euro/kg.
Stabile anche l’igp Toscano (piazza Siena) a 11,20 euro/kg,
Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Trapani, Bari, Firenze, Perugia, Ravenna, Siena, Viterbo.
I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.
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