MILANO – Dal Rapporto CSR del leader globale nelle chiusure per vini e distillati emerge un approccio a 360 gradi alla sostenibilità: non solo il 73% dei tappi realizzati con materiali riciclati o rinnovabili, ma anche il 78% di energia da fonti sostenibili per gli impianti e gli stabilimenti.
La sostenibilità di un prodotto è data dalla tipologia di materiali che lo compongono, dal processo produttivo, dall’energia che lo alimenta, dalla gestione degli scarti, ma anche dal benessere delle persone che ci lavorano. È questo l’approccio a 360 gradi scelto da Vinventions, leader globale nelle soluzioni di chiusura per vini e distillati, che emerge dal Rapporto di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) 2023.
Questo documento sottolinea un anno di innovazioni sostenibili e importanti passi avanti nella riduzione dell’impatto ambientale dell’industria vinicola.
Il rapporto illustra come Vinventions stia ridefinendo il futuro del settore vinicolo attraverso iniziative pionieristiche, rispondendo alle crescenti richieste di sostenibilità da parte dei consumatori. Con prodotti come NOMACORC Ocean, realizzato con plastiche a rischio di finire negli oceani, e NOMACORC Pops, il primo tappo con impatto di carbonio neutro per vini effervescenti, ultimi esempi di una serie di prodotti innovativi e sostenibili con i quali Vinventions dimostra che prestazioni eccellenti e responsabilità ambientale possono coesistere.
Alcuni dati chiave del Rapporto CSR 2023:
•73% dei tappi realizzati con materiali riciclati o rinnovabili
•78% di energia da fonti sostenibili per alimentare gli stabilimenti
•96% di rifiuti di produzione riciclati
•36% di riduzione degli incidenti sul lavoro che provocano assenza
«Siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti soluzioni innovative che rispettano l’ambiente senza compromettere le prestazioni – ha dichiarato Romain Thomas, Head of Product Management & Sustainability di Vinventions -. In ogni linea di prodotto e in ogni nostro stabilimento, puntiamo a migliorare rispetto all’anno precedente. Questo rapporto riflette l’impegno collettivo del nostro gruppo nel raggiungere questi ambiziosi traguardi.»