ROMA – Le specialità norcine italiane saranno al centro della terza edizione di Salum’È, la mostra mercato che promuove e valorizza i salumi rari del nostro Paese. Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024, la Città dell’Altra Economia a Roma accoglierà il pubblico e gli operatori del settore che vorranno degustare e acquistare prodotti di alta qualità provenienti da tutta Italia. Lo scorso anno Salum’È ha registrato 1500 presenze, una conferma del grande interesse che ruota intorno all’arte norcina made in Italy.
Fautori di questa rassegna sono La Pecora Nera Editore – casa editrice attiva da oltre vent’anni nel mondo dell’enogastronomia, specializzata nella realizzazione di guide ed eventi – e Vincenzo Mancino, cultore della specialità gastronomiche italiane ma anche instancabile promotore delle piccole realtà produttive con molteplici progetti tra i quali la bottega con cucina ProLoco DOL (Di Origine Laziale) e Taste’accio, la prima grotta urbana di affinamento di salumi e formaggi da poco inaugurata.
“Siamo orgogliosi di dar voce ai piccoli produttori artigianali che fanno dell’eccellenza dei prodotti e del rispetto del benessere degli animali i loro vessilli. Salum’È nasce, infatti, per mettere in contatto le aziende agricole con gli appassionati e gli operatori ho.re.ca., offrendo alle prime l’opportunità di farsi conoscere e ai visitatori la possibilità di assaggiare prodotti eccellenti raccontati direttamente da chi li produce” chiariscono Simone Cargiani e Fernanda D’Arienzo, editori de La Pecora Nera.
È nata spontanea, in quest’ottica, la collaborazione con Campagna Amica visto il suo impegno nel mettere in contatto diretto gli agricoltori con i consumatori in una logica di filiera corta e controllata. “Abbiamo aderito con piacere alla proposta degli organizzatori – afferma Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica – in quanto siamo mossi dalla stessa filosofia e riteniamo Salum’È un palcoscenico importante per promuovere una selezione di nostri associati”.
Nel corso dell’ultimo weekend di ottobre si potranno degustare salumi noti e prodotti di nicchia, lavorati con cura e passione, secondo tecniche tramandate da generazione in generazione, specialità norcine legate a territori specifici che esprimono al meglio la grande ricchezza e varietà della tradizione italiana.
Da Salum’È, con un biglietto di 6 euro, si accede a uno spazio che racchiude i tesori produttivi dell’Italia passando dal Trentino Alto Adige con i Fratelli Corrà che realizzano speck e i tagli magri di cervo, capriolo o camoscio, fino ad arrivare alla Calabria rappresentata dal Salumificio Tradizionale Mandarino che produce salsiccia, capocollo, pancetta, ’nduja ma anche strutto e cicoli, bontà senza glutine.