ROMA – “Mentre ancora è in corso una valutazione dei danni causati dalla Peste Suina Africana, tra cui la chiusura di 29 allevamenti, nessuno dei quali intensivo, e la perdita di quasi 120mila capi, registriamo con piacere l’adesione alla proposta di decinghializzazione del Comune di Berzo San Fermo, Comune di Bergamo.
Bergamo, infatti, è una delle trincee più importanti per arginare l’espansione della malattia, che da ovest non deve arrivare al bacino suinicolo che insiste tra Brescia, Mantova e Cremona. Ecco quindi che abbattere i cinghiali diventa l’unica vera forma di prevenzione possibile.
Tutti questi passi servono per rendere possibile il nostro grande obiettivo: una Italia senza PSA dal 1 luglio 2025. Ci auguriamo che, diversamente dal passato, anche la politica nazionale aderisca. Mostrando un atteggiamento serio ed efficiente, evitando di piegarsi agli interessi delle lobby animaliste e tutelando salute e prosperità delle nostre province.
Non esiste futuro, infatti, senza una lotta decisa a difesa delle nostre radici culturali e sociali, di cui la suinicoltura fa da sempre parte”.
Lo scrive in una nota Assosuini.