Un riscatto per l’olio extravergine d’oliva italiano. L’obiettivo di Gisella Naturale (M5S)

ROMA – “Sono emozionata nel vedere le più alte personalità del mondo dell’olio, perché significa parlare con contezza di un settore che merita la massima attenzione. Io, da Presidente dell’intergruppo che unisce tutte le forze politiche nella difesa dell’olio italiano, ambisco ad arrivare a una risoluzione che possa dare un contributo importante per il Piano olivicolo nazionale, una grande necessità per il nostro Paese, che aspetta da troppo tempo.

E dunque quale forma migliore se non l’ascolto di tanti attori che da tanti anni si occupano di questi settori sotto doversi profili, da quello istituzionale a quello tecnico-professionale? Parlare di olio vuol dire in primo luogo parlare dell’albero di olivo, di territorio, di ambiente, di produzione a 360 gradi e di tutto quello che rappresenta l’agricoltura. Ma significa anche parlare di oliva da tavola, un prodotto che sta avendo poca attenzione e che dobbiamo risollevare e riportare al livello che merita, dal momento che in Italia siamo grandi consumatori e importatori.

Dare il giusto peso al prodotto significa anche dare maggiore redditività agli agricoltori e sappiamo quanto sia importante dare sostenibilità economica a questa cruciale professione. Sia a livello normativo che di controlli, quindi, dobbiamo lavorare per garantire qualità al consumatore, che sia quindi disposto a spendere una cifra che dia all’olio il valore che merita. In questo senso, è fondamentale quindi la tutela della qualità dei prodotti del nostro made in Italy”.

Lo scrive in una nota Gisella Naturale, senatrice del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della IX Commissione del Senato, intervenuta in una conferenza da lei organizzata dal titolo “L’olio EVO – nuovi scenari per la lotta alle contraffazioni e la tutela della qualità”.

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