SIENA – Gran finale per la Città Europea del Vino 2024.
Dal 25 al 27 ottobre cala il sipario il sipario sulla manifestazione che ha acceso i riflettori su Alto Piemonte – Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024 con la cerimonia di chiusura e con il passaggio di testimone a un territorio della Spagna che sarà Città europea del Vino 2025.
Le iniziative per la Città Europea del Vino 2024, tuttavia, continueranno fino alla fine dell’anno e tale riconoscimento è, di fatto, un punto di partenza per promuovere il territorio con nuovo slancio.
Nel weekend di fine ottobre saranno tre giorni di eventi, momenti di approfondimento, cultura, convivialità per chiudere un anno che ha visto questo splendido territorio del vino piemontese, assoluto protagonista del mondo enologico.
“E’ stato un anno importante per la capitale europea Città del Vino. L’investitura di Alto Piemonte e Gran Monferrato – evidenzia il presidente Città del Vino Angelo Radica – è andata a riconoscere il valore di questo territorio e dei suoi vini capaci di conciliare tradizione e innovazione. Essere Capitale Europea del Vino 2024 ha rappresentato il consolidamento dello storico legame di questa terra con il vino, che nasce dall’impegno di viticoltori appassionati, il cui prezioso lavoro è fondamentale per contribuire a rendere questo territorio, un territorio di eccellenza assoluta”.
Soddisfazione da parte di Stefano Vercelloni, coordinatore Città del Vino del Piemonte: “Raggiunto un grande risultato ottenuto dal nostro territorio che si è collocato ai vertici dell’Europa vitivinicola ed enologica. Ringrazio i sindaci dei Comuni Città del Vino che hanno creduto in questo progetto, Città del Vino e Recevin che ci hanno premiati e tutti gli Enti Regione Piemonte, UnionCamere, VisitPiemonte, la Banca BPM, ATL Territoriali, le 5 Province coinvolte, le Enoteche ed i Consorzi di Tutela del Territorio e le altre Istituzioni ed Associazioni che ci hanno sostenuto in questo percorso vincente” ha detto Vercelloni. Un successo grazie all’impegno e lungimiranza di molte persone ed amministratori, fra cui il sindaco di Ghemme (Comune capofila), prima Davide Temporelli e l’attuale Mirko Barbavara ed i componenti il Comitato Promotore Mario Arosio, Umberto Stupenengo, Mirko Barbavara, Davide Giordano e Rossana Benazzo.
Fra i molti eventi ed appuntamenti della tre giorni di chiusura, il convegno in programma a Gattinara (Vc), il 25 ottobre (16.15), a Villa Paolotti, dedicato all’Osservatorio Turismo del Vino; quindi, l’Assemblea degli Ambasciatori Città del Vino, in programma il 26 ottobre (ore 10) a Palazzo Gallarati di Ghemme (No); ed il 27 ottobre (ore 9) a Stresa, si svolgerà l’Assemblea generale Città del Vino, allo Stresa Convention Center.
I comuni protagonisti della Capitale Europea 2024 sono stati:
Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese, Villa del Bosco. A questi comuni si sono aggiunti durante il 2024 anche Cavallirio, Agrate Conturbia (della provincia di Novara), Rosignano Monferrato (Alessandria) e Lozzolo (Vercelli).