Confagricoltura e Reale Mutua lanciano l’edizione 2025 di AGRIcoltura100, il progetto di valorizzazione delle imprese

ROMA – Al via l’edizione 2025 dell’indice AGRIcoltura100, l’iniziativa di Reale Mutua e Confagricoltura dedicata a supportare e valorizzare l’impegno delle imprese agricole italiane sul fronte della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

AGRIcoltura 100, attraverso il Rapporto finale elaborato da MBS Consulting sulla base dell’indagine, fornisce un quadro altamente dettagliato del settore primario italiano partendo dall’esperienza diretta delle aziende su alcuni asset. I principali sono l’innovazione come fattore di sostenibilità e l’impatto di quest’ultima sui risultati economici; la tecnologia e la ricerca applicata in campo, l’agricoltura 4.0, la gestione dei rischi idrogeologici, ma anche il lavoro e la manodopera, l’economia circolare e l’autosufficienza energetica. Tutti temi di grande attualità che vedono impegnate, ciascuna per il proprio core business, Confagricoltura e Reale Mutua.

Le aziende possono partecipare compilando un questionario che raccoglie informazioni sulle loro pratiche sostenibili, con una valutazione gratuita che misura i risultati raggiunti. Questo strumento permette inoltre alle imprese di confrontarsi con realtà simili, evidenziando il proprio percorso verso un futuro sempre più responsabile.

Quest’anno l’indice AGRIcoltura100 si arricchisce di novità significative: il questionario è stato semplificato per ampliare la partecipazione e sono stati introdotti nuovi temi, tra cui una sezione approfondita sulla gestione del rischio. Quest’ultimo aspetto è di particolare rilevanza sia per Confagricoltura, sia per Reale Mutua, che da sempre si impegna a favorire la consapevolezza dei rischi e a promuovere pratiche di prevenzione e protezione per le aziende agricole.

“AGRIcoltura100 è molto più di un’indagine: è una iniziativa concreta per il settore agricolo italiano, uno strumento che aiuta le imprese a misurare e migliorare il loro impegno verso un’agricoltura responsabile e resiliente – dichiara Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Group – Questo progetto, frutto di una lunga collaborazione con Confagricoltura, riflette la convinzione di Reale Mutua che il futuro del settore risieda in un approccio fondato sull’innovazione, la gestione dei rischi e la tutela dell’ambiente.”

L’edizione 2025 include, inoltre, un’analisi comparativa del settore agricolo italiano in relazione al contesto europeo, permettendo di evidenziarne le eccellenze e le aree di miglioramento.

“Le imprese sanno bene che oggi è impossibile parlare di agricoltura senza abbinarla al concetto di ‘sostenibilità’ – afferma il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – ma sanno anche che per rimanere competitive hanno bisogno di sistemi di produzione attenti alle necessità del presente e a quelle delle nuove generazioni, nonché ai ritmi di rigenerazione del nostro pianeta. Il monitoraggio e il confronto su questi temi rappresentano elementi indispensabili in un percorso virtuoso di crescita”.

La nuova edizione di AGRIcoltura 100 vede l’ingresso di Mario Calderini, Professore Ordinario alla School of Management del Politecnico di Milano e riconosciuto esperto di impatto sociale, che assume il ruolo di supervisor del progetto. La sua competenza rappresenta un apporto significativo per potenziare le misurazioni di iniziativa, responsabilità e risultati, rendendo l’indice AGRIcoltura100 uno strumento ancora più efficace nell’affrontare le sfide del settore.

Fondata a Torino nel 1828, la Società Reale Mutua di Assicurazioni è la più importante Compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua. È capofila di Reale Group, un Gruppo internazionale nel quale operano oltre 4.276 dipendenti per tutelare oltre 4,8 milioni di Clienti in campo assicurativo, bancario e dei servizi. Reale Mutua offre una gamma molto ampia di prodotti, sia nei rami Danni sia nei rami Vita. I suoi Soci/Assicurati sono più di 1,4 milioni, facenti capo a oltre 360 agenzie presenti su tutto il territorio italiano. La Società evidenzia un’elevata solidità, testimoniata da un Indice di Solvibilità (Solvency II), calcolato con il Modello Interno Parziale, che si attesta al 394% (YE 2023).

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