Il pomodoro ciliegino Agromonte chiude la stagione con +35% della materia prima da terreni di proprietà

CHIARAMONTE GULFI (RG) – Il viaggio di Agromonte, storica azienda famigliare e leader in Italia nella trasformazione delle salse pronte di ciliegino e che da generazioni tramanda la passione per la terra ed il legame con il territorio, è un racconto di passione, armonia con la natura e condizioni bioclimatiche ideali.

Dalla nascita nei semenzai fino alla maturazione lenta sotto il calore del sole, ogni fase è guidata dall’amore per la terra. Tutti i grappoli di pomodoro ciliegino, raccolti a mano con cura artigianale, portano con sé l’essenza delle tradizioni iblee ed il sapore unico di un pomodoro cresciuto in un ambiente perfetto, dove il mare e la terra fertile si uniscono per creare un prodotto Premium, dal gusto inconfondibile e di eccellenza straordinaria.

La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno segnano un momento cruciale per Agromonte: il resoconto della campagna di raccolto. Anche per il 2024, questa fase ha contribuito a scrivere un nuovo capitolo della storia del Brand, in grado di esprimere al meglio il legame indissolubile tra la produzione e la trasformazione Made in Sicily.

L’azienda fiera del lavoro svolto nell’ultimo anno, guarda infatti con soddisfazione ai risultati ottenuti. Il bilancio produttivo è estremamente positivo e la filiera vanta un traguardo importante: quest’anno ha registrato un incremento del +35% della materia prima proveniente da terreni di proprietà.

Un obiettivo che consente di fornire prodotto a km zero, trasformato entro 24 ore per preservarne tutta la freschezza e le proprietà, senza mai perderne il gusto autentico.
Inoltre, con un occhio di riguardo all’equilibrio tra innovazione e tradizione agricola, Agromonte garantisce così la tracciabilità completa del prodotto, ma anche il controllo diretto dell’intero ciclo produttivo.

Una filiera corta che riduce drasticamente l’impatto ambientale e abbatte le emissioni legate al trasporto e alla logistica – risparmiando fino a 130.000 km – favorendo un sistema etico e sostenibile. Ma anche una ulteriore prova della vicinanza indissolubile che l’azienda ha con il luogo di appartenenza, creando valore per la comunità, con un’attenzione alle risorse locali  e promuovendo pratiche che tutelano la biodiversità e favoriscono lo sviluppo di un’economia circolare.

Nonostante le sfide climatiche di quest’anno, con la siccità che ha ridotto del 30% la produzione rispetto alle previsioni, la coltura si è comunque rivelata eccellente: il grado Brix particolarmente elevato, in questa stagione, ha conferito al pomodoro una dolcezza intensa ed una consistenza perfetta per la preparazione di salse e passate.

La missione di Agromonte rimane quindi quella di portare sulle tavole prodotti che incarnano know-how e bontà, con uno sguardo al futuro e mantenendo i valori che l’azienda continua a coltivare con costanza, anno dopo anno.

“I nostri pomodori sono il risultato di un lavoro artigianale, nel rispetto della natura e delle antiche tradizioni della Sicilia. Ogni passaggio, dalla semina alla trasformazione della materia prima è svolto con cura per garantire un prodotto di altissima qualità. Il 2024 è stato un anno positivo: siamo riusciti a mantenere l’eccellenza che ci contraddistingue e che i nostri clienti conoscono e apprezzano, grazie all’impegno di esperti, professionisti e alla forza del nostro territorio.  Nonostante le sfide climatiche di quest’anno dovute alla siccità, abbiamo mantenuto standard molto elevati e ci riteniamo davvero soddisfatti.” Marco Arestia – Direttore di stabilimento e produzione

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