Le Donne dell’Ortofrutta in assemblea, nel 2025 un programma sul cambiamento climatico

BOLOGNA – È stata la Calabria, una regione ricca di tradizioni e cultura agricola, a ospitare quest’anno l’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, che si è riunita venerdì 18 e sabato 19 ottobre a Corigliano Rossano, nella Sibaritide, per fare il punto sull’attività svolta nel corso dell’anno e per condividere nuovi obiettivi e progetti, che spaziano tra comunicazione, innovazione, produzione e consumo.

A occuparsi dell’accoglienza e a coordinare i lavori della due giorni nella Piana di Sibari sono state le socie calabresi Ludovica Russo, Debora Galati, Rosa Versaci e Alessia Sorace, che hanno aperto le porte alle eccellenze ortofrutticole del territorio, conducendo le visitatrici in un’esperienza autentica ed esclusiva, alla scoperta dei sapori più genuini e delle tecniche di coltivazione che rendono questa terra così speciale.

L’associazione, nata nel 2017 a Bologna, è una realtà unica in Europa, primo e unico organismo associativo rappresentativo del settore ortofrutticolo a livello comunitario. Costituita da 30 socie fondatrici, oggi riunisce 134 socie ordinarie e 5 onorarie provenienti da tutta Italia e da ogni anello della filiera.

L’assemblea annuale in Calabria si è aperta venerdì 18 ottobre alle 16, alla Masseria Brica Rossa, dove la presidente delle Donne dell’Ortofrutta Carola Gullino ha illustrato le attività svolte nel corso dell’anno dall’associazione e raccontato alle socie gli obiettivi e i progetti futuri. “L’assemblea, che ogni anno si svolge in una regione diversa, permettendo così alle socie un confronto sul campo e un lavoro di conoscenza del territorio e delle diverse realtà produttive, è stata come sempre un’occasione di confronto e condivisione – dichiara la presidente -. L’associazione sta crescendo e questo grazie a un lavoro di squadra e a una grande partecipazione delle socie. Siamo la prova che, lasciando spazio alle idee e all’intraprendenza di tutte, si possono portare avanti importanti progetti. Il gruppo è la nostra forza”.

La giornata si è conclusa con una cena di gala presso la Masseria Brica Rossa di Corigliano Rossano: un momento conviviale di scambio e confronto, che ha rinsaldato lo spirito di appartenenza all’associazione, da sempre animata da tanta passione, professionalità, dinamismo e voglia di fare squadra, nell’interesse comune e di tutta la filiera.

Sabato 19 ottobre la giornata si è aperta alle 9.30 con una visita nello stabilimento della Op Ortocal di Corigliano Rossano, organizzazione di produttori nata nel 2012 con lo scopo di commercializzare agrumi di qualità, oggi specializzata nelle eccellenze agrumicole calabresi e anche in altre produzioni ortofrutticole come pesche, asparagi e pera coscia. Ortocal è nota sul mercato per il suo brand premium “Marinella. La Clementina Dolce e Bella”, che le ospiti in visita allo stabilimento hanno potuto gustare in una spremuta fresca. Alle 11 è seguita una visita guidata in campo presso l’azienda agricola Federico Russo. Infine alle 12, considerate le condizioni climatiche sfavorevoli, si è tenuto un brunch alla Masseria Brica Rossa, dove si è conclusa in bellezza la due giorni delle Donne dell’Ortofrutta nella Piana di Sibari.

“Sono soddisfatta e orgogliosa di aver ospitato nella mia amata terra l’assemblea annuale delle Donne dell’Ortofrutta – dichiara Ludovica Russo – business development manager presso della O.P. Ortocal e coordinatrice regionale dell’associazione -. È stato un incontro proficuo e costruttivo, nonché un’occasione per far conoscere la Sibaritide, zona vocata alla produzione e commercializzazione del cosiddetto ‘oro di Calabria’, le clementine, eccellenza dell’agroalimentare italiano”.

L’assemblea 2024 dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta si è svolta grazie anche al sostegno di numerosi sponsor: Agricor, AM – Alfonso Malavolta, Autieri, Ciesse Paper, Do.Cart srl, F.lli Galati S.S., Federico Soc. Coop. Agricola, Frujt – Frutticoltori Jonici-Tirrenici, GLF Stampa, MAG, Maiorano Agrofarmaci e Fertilizzanti, Marinella clementina, O.P. Copam Toc, O.P. Monte, Ortocal.

Donne dell’Ortofrutta: i progetti presenti e futuri
Una delle novità del 2025 riguarda il Premio di Laurea “Annabella Donnarumma”, un riconoscimento volto a premiare le giovani eccellenze nel campo dell’innovazione, della comunicazione e della digitalizzazione nel settore ortofrutticolo, istituito in memoria della manager di origini partenopee – figura di riferimento per l’associazione, di cui era socia onoraria – prematuramente scomparsa nel 2022. La cerimonia di consegna del premio si terrà a settembre 2025.

Proseguono in questi mesi i corsi di formazione e di empowerment femminile organizzati dall’associazione, che si pone fra i suoi obiettivi quello di diffondere una maggiore consapevolezza nelle donne sulle proprie capacità e possibilità e di sensibilizzare su temi come l’inclusione e la parità di genere.

Prosegue anche l’intesa attività digital dell’associazione e il format di successo delle “Video Pillole”, una rubrica social dedicata ai prodotti ortofrutticoli di eccellenza italiani (DOP, IGP, PAT, prodotti locali e regionali, prodotti di stagione): il format si evolverà con delle mini clip sui vari anelli della filiera ortofrutticola, che coinvolgeranno tante socie che racconteranno ogni segreto del loro lavoro.

Si conferma inoltre l’appuntamento annuale con il Premio Danila Bragantini dedicato all’innovazione in ortofrutta: le candidature si apriranno a novembre e la premiazione si terrà a gennaio 2025, per un’edizione dedicata al tema del cambiamento climatico, che ha un forte impatto sul settore agricolo.

A marzo 2025 torna l’appuntamento annuale con l’assemblea dell’8 marzo a Bologna, dove l’associazione è stata costituita e ha tutt’oggi la sede legale.

Nel corso dell’anno si svolgeranno inoltre eventi a carattere regionale organizzati dalle referenti d’area, allo scopo di promuovere l’associazione nei vari territori, da nord a sud. Significativa in questo senso è stata la recente partecipazione al G7 Agricoltura a Siracusa, che ha aperto le porte a importanti contatti istituzionali.

Infine l’annuncio: nel 2025 l’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta si svolgerà in Veneto.

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