Olio d’oliva. Prezzi (29 ottobre) in aumento in Puglia per l’extravergine (+ 4,8%): 8,80 euro/kg (Foggia 9,40 euro/kg). Oscillazioni tra le DOP

ROMA – Quotazioni in aumento in Puglia per l’olio extravergine d’oliva (+4,8% a Brindisi, Lecce e Taranto, +2,7% a Foggia). Nelle altre piazze stabili. Oscillano i prezzi delle DOP (da -7,7% a Chieti e Pescara a +2,7% a Foggia e +1,5% a Palermo).

Ecco tutte le quotazioni – su 16 piazze italiane – nel listino a martedì 29 ottobre 2024, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dal 21 al 28 ottobre.

I valori dell’olio extravergine d’oliva: Pescara la quotazione in calo del 7,7% (12 euro al kg); Ragusa 10,60 euro/kg; a Bari il valore è di 9,15 euro al kg, Foggia 9,4 euro/kg; a Brindisi, Lecce e Taranto è di 8,80 euro/kg.

Per quanto riguarda gli oli dop, valori altalenanti: in diminuzione la dop Colline Teatine 12 euro/kg (-7,7%); dop Aprutino Pescarese 12 euro/kg (-7,7%); dop Val di Mazara 9,90 euro/kg (+1,5%); dop Dauno (+2,7%) a 9,50 euro/kg.

Invariate le quotazioni delle altre Dop e Igp: olio Dop Brisighella a 23,50 euro al kg; Riviera dei Fiori 14,50 euro/kg; Bruzio 9,30 euro/kg; Lametia 9,40; Umbria 11,10; Canino 9,60 euro/kg; Terra di Bari 9,15 euro/kg.

Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Bari, Perugia, Ravenna, Viterbo.

I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.

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