ROMA – Giovanni Esposito, Innovation Director di Argo Tractors, multinazionale che produce trattori a marchio Landini e McCormick, è il nuovo presidente del Technical Board del CEMA (European Agricultural Machinery Association).
I membri del CEMA sono i rappresentati dell’Industria e delle associazioni nazionali (Federaunacoma in Italia); l’organizzazione conta due livelli, CEMA Board (organo politico) ed il Technical Board (organo tecnico), che ha recentemente eletto l’ingegner Esposito quale nuovo presidente, con un mandato biennale.
L’attività in Argo Tractors per Giovanni Esposito inizia nel 2011, dopo un’esperienza nel settore di oltre 20 anni, viene chiamato dalla famiglia Morra ad assumere il ruolo di direttore dell’innovazione, con l’obiettivo di rinnovare la gamma prodotto definendo una strategia di sviluppo pluriennale basata su caratteristiche di avanguardia e di sostenibilità.
“Sono onorato di rivestire questo ruolo che offre prestigio e visibilità alla nostra azienda – ha affermato l’ingegner Esposito – cercherò di portare a frutto l’esperienza maturata grazie al lavoro di squadra che, in Argo Tractors, ha permesso di conseguire importanti traguardi tecnologici, preparandoci alle sfide dei prossimi anni”.
“Grazie all’ingegner Esposito abbiamo dato nuovo impulso ai prodotti ed al modo di lavorare – ha commentato Alberto Morra, Membro del Comitato di Direzione di Argo Tractors – avviando un percorso che ha portato innovazione a 360 gradi e che ha interessato i trattori, i servizi digitali connessi e le piattaforme di sviluppo prodotto, realizzando un salto tecnologico importante e ottenendo riconoscimenti a livello internazionale”.
Per l’Innovation Director di Argo Tractors si aggiunge ora quest’opportunità a capo del technical board del CEMA.
“Senza stravolgere gli equilibri in essere – ha aggiunto Giovanni Esposito – cercherò di garantire continuità portando un contributo personale. Si tratta di attingere alle conoscenze di noi costruttori per trovare la giusta mediazione rispetto ai temi più attuali. Mi riferisco ai sistemi di intelligenza artificiale applicati alle macchine, fissando regole chiare, alla cyber security, per proteggere i mezzi da attacchi di hacker, nonché alla protezione dei dati ed alla sostenibilità ambientale. Le norme sulle emissioni del motore sono già state definite e adesso va chiarito se il trattore del futuro debba essere elettrico, a idrogeno, alimentato con combustibili fossili, o se possa beneficiare in parallelo di tutte queste tecnologie.”.
“Da anni condividiamo la nostra visione all’interno di questo consesso istituzionale per delineare il futuro della meccanizzazione agricola e la nomina di Esposito – conclude Alberto Morra – arriva proprio nell’anno in cui il nostro marchio Landini celebra 140 anni di storia, un ulteriore motivo di orgoglio per tutti i colleghi e per l’azienda. Al nuovo presidente e al nuovo comitato rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro”.