ROMA – “Restiamo in fiduciosa attesa dell’approvazione finale di un provvedimento che abbiamo accompagnato fin dall’inizio, in quanto rispondente alle principali esigenze della categoria e assai rilevante per l’intero mondo rurale”: Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, aderenti a CAI Agromec, si è espresso in questi termini commentando lo stato di avanzamento dell’iter della proposta di legge n. 1794, la quale ha come fine l’istituzione di un Albo Nazionale delle imprese agromeccaniche.
L’iniziativa, che ha come primo firmatario l’On. Davide Bergamini, dopo il passaggio nelle commissioni competenti della Camera dei Deputati potrebbe approdare presto in plenaria.
“Il progetto di legge presenta una serie di aspetti qualificanti, che includono la tracciabilità dei servizi erogati nelle filiere agricole, la garanzia di elevati standard di sicurezza nell’impiego di macchine e attrezzature e l’impulso dato ai processi di formazione nell’uso di nuove tecnologie”, sottolinea Enzo Cattaneo, segretario provinciale di Confai Bergamo.
Qualora la discussione legislativa andasse a buon fine, si tratterebbe di un riconoscimento importante per il ruolo del contoterzismo agrario nei processi di modernizzazione dell’agricoltura italiana. Tra i punti che saranno certamente apprezzati dagli operatori vi è la possibilità per le amministrazioni regionali di istituire speciali regimi di aiuto per le imprese agromeccaniche disposte ad investire in tecnologie avanzate, in vista di processi produttivi sempre più efficienti e sostenibili.