MONTALCINO – I 17 Stati del South USA, che vanno dai club esclusivi della Florida fino alla Virginia, dalla cucina Tex mex del Texas fino alla capitale, Washington, sono l’area di maggior appeal per il Brunello di Montalcino, quella dove si concentra il 51% dei consumi del vino toscano.
E’ quanto rileva il focus ‘South’ dell’Osservatorio Uiv su base SipSource realizzato per il Consorzio in occasione della terza giornata di Benvenuto Brunello, in programma a Montalcino fino al 18 novembre. L’indagine riflette anche quest’anno un trend positivo, con una crescita tendenziale delle vendite nei primi 9 mesi dell’anno del 19% a volume e del 14% a valore, contribuendo alla sovraperformance generale del rosso di punta di Montalcino negli Stati Uniti (+5% volume, contro una media-mondo a -8%).
IL COMMENTO DEL CONSORZIO DEL BRUNELLO
“Il Sud degli Stati Uniti – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – è sicuramente un mercato fondamentale all’interno del top buyer globale americano. I numeri che vediamo oggi nel South sono ottimi perché sorreggono anche le difficolta di altri areali e contribuiscono al saldo generale positivo nel mercato statunitense”. Il South USA conta centotrenta milioni di abitanti (il 40% del totale), un pil da 9 mila miliardi di dollari, un epicentro non solo dell’elettorato trumpiano ma anche dei consumi di vino negli Stati Uniti, che rappresentano il 42% del totale.
LA COSTA ATLANTICA SEGNA UN BALZO NELLA DOMANDA
Secondo la piattaforma che misura gli scarichi di magazzino dei distributori americani per le merci destinate al consumo, è la costa atlantica e soprattutto il canale off-trade a segnare il balzo della domanda. Una crescita, rileva l’Osservatorio Uiv, che replica l’incremento in doppia cifra dello scorso anno e che si evidenzia in particolare non solo nel segmento grossisti ma anche nei canali dell’on-trade (+6% volume e +1% valore). E proprio sul prezzo medio si gioca la sfida del Brunello: gli indicatori segnano un prezzo alla distribuzione rappresentato a valore nell’80% dei casi da over 50 dollari, dato che sale all’85% per le forniture nell’on-trade, principale canale di vendita di Brunello con una quota pari al 60% del fatturato.
