ROMA – Prezzi in picchiata per l’olio extravergine pugliese: perde il 18,6%, e la media attuale è di 7,75 euro al kg.
Stabile nelle piazze di Pescara, Palermo e Ragusa. Quotazioni stabili anche per le DOP, uniche variazioni a Bari (-1,7%), Foggia (-1,1%) e Gioia Tauro (-5,4%).
Ecco tutte le quotazioni – su 18 piazze italiane – nel listino a martedì 19 novembre 2024, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dall’11 al 18 novembre.
I valori dell’olio extravergine d’oliva: a Brindisi, Lecce, Taranto quotazione 7,00 euro al kg (-18,6%); a Foggia quotazione a 7,75 euro al kg (-8,8%) e a Bari 8,75 euro al kg (-1,7%). Stabile il valore nelle piazze di Pescara (12,00 euro/kg), Palermo (9,70 euro/Kg) e Ragusa (10,95 euro/Kg).
Per quanto riguarda gli oli dop, quotazioni in calo per l’olio dop Terra di Bari a 8,75 euro/Kg (-1,7%), olio dop Dauno a 8,75 euro/Kg (-1,1%), olio dop Bruzio a 8,70 euro/Kg (-5,4%) e olio dop Lametia a 8,80 euro/Kg (-5,4%).
Valori stabili per le altre dop e igp: olio Garda di Verona a 16,50 euro al Kg; olio Brisighella di Ravenna a 22,50 euro al Kg; olio Igp Toscano a 12,00 euro al Kg; olio dop Valli Trapanesi a 9,90 euro al Kg; olio Dop Colline Teatine a 12,00 euro al Kg; Val di Mazara a 9,90 euro/Kg; Canino a 10,50 euro/Kg; Riviera dei Fiori a 14,00 euro/Kg; Aprutino Pescarese a 12,00 euro/Kg.
Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Trapani, Bari, Firenze, Perugia, Ravenna, Viterbo, Siena.
I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.
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