Tutti inclusi, nessuno escluso: Grana Padano sponsor della solidarietà al Next Gen Festival

DESENZANO DEL GARDA (BS) – Conto alla rovescia per il Next Gen Festival, l’evento musicale in programma il 29 novembre, alle 21, al Pala Unical di Mantova.

Ideato su misura per la GenZ, il festival porterà sul palco circa 20 artisti tra i quali Guè Pequeno, NPT, El matador, Bello figo, Astro, Fishball+keysi, Lokita, Deagle tra i presentatori il Tiktoker Lele Giaccari.

Questa edizione del festival, organizzato da Associazione Boom, ASD Play2Give e Penelope Foundation, condivide una missione solidale, devolvendo l’intero ricavato in beneficenza, a sostegno di progetti di inclusione sociale, con un obiettivo forte: Tutti Inclusi, Nessuno Escluso.

A condividere questa mission il Consorzio Tutela Grana Padano, sponsor della manifestazione.

“L’inclusione è uno dei pilastri della sostenibilità sociale che la filiera del Grana Padano sostiene da anni negli ambiti più diversi, dalle crisi ambientali alla sicurezza sul lavoro, dal sostegno a chi è in difficoltà all’inclusione – sottolinea il presidente del Consorzio, Renato Zaghini – Non si tratta di occasioni temporanee o solo emergenziali , ma di un impegno costante e con obiettivi precisi. Per questo è nata per volere dei consorziati la Fondazione Grana Padano, il braccio operativo che guida e coordina tutte le numerose ed impegnative attività socio-assistenziali, che già in passato sono state significative, ma che in futuro avranno una precisa organizzazione”.

Ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, potrà vivere l’evento superando gli ostacoli, grazie interpreti Lis e sottotitoli per persone non udenti, a zaini vibranti SubPac, progettati per trasmettere le vibrazioni della musica, alla rete Wi-Fi accessibile a tutti, che permette di connettere gli ospiti e di offrire un accesso rapido e diretto alle informazioni sull’evento, la Stanza Chillout, uno spazio pensato per offrire un rifugio sicuro a chi ha bisogno di una pausa dall’energia del festival, ed infine un’area davanti al palco per persone con disabilità, per godere lo spettacolo in 1ª fila e non più relegate ai margini.

Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 143 aziende. Sono 122 quelle di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 142 gli stagionatori e 197 preconfezionatori di porzionato, grattugiato e CET.

Nel 2023 sono state lavorate 5.456.500 forme con un aumento del 4,69% rispetto all’anno precedente, pari a 211.830,742 tonnellate (+4,84%), trasformando circa 2.858.093,638 tonnellate di latte munto in 3.726 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.

Nel periodo gennaio – ottobre 2024 sono state lavorate 4.667.885 forme, con + 3,01% rispetto allo stesso periodo del 2023.

In crescita anche l’export. Nel 2023 sono state commercializzate all’estero 2.481.891 forme (+ 6,55% vs 2022), pari a 94.846,4362 tons e al 48,2% della produzione marchiata.

Nel 2023 la produzione lorda vendibile di formaggio consumo è stata di 3.700.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.750.000.000 euro ed estero con 1.950.000.000. Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.

Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.

Informazione pubblicitaria