ROMA – Tornano a salire le quotazioni dell’olio extravergine d’oliva.
Aumenta il valore nella piazza di Brindisi (+31,4%), Foggia (+13,6%), Lecce (+31,4%) e Taranto (+31,4%) con ptrezzi a 9,20 euro al Kg; a Bari 9,15 euro al Kg (+6,4%).
Stabili a Pescara 12,00 euro al Kg; Ragusa 10,95 euro al Kg; Palermo e Trapani 9,70 euro al Kg.
E’ quanto emerge dalle quotazioni al 3 dicembre di Ismea Mercatri: in aumento quindi l’olio extravergine d’oliva pugliese (media 9,19 euro/Kg), stabili nelle altre piazze.
Prezzi invariati per le DOP con uniche variazioni a Foggia (+8%), Bari (+6,4%) e Gioia Tauro (+2,4% per il Bruzio e +4,2% per il Lametia).
Ecco tutte le quotazioni – su 18 piazze italiane – nel listino pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dal 25 novembre al 2 dicembre.
DOP E IGP
Per quanto riguarda gli oli dop, quotazioni in aumento per l’olio dop Terra di Bari a 9,15 euro/Kg (+6,4%), olio dop Bruzio a 8,40 euro/Kg (+2,4%) e olio dop Lametia a Gioia Tauro (RC) a 8,60 euro/Kg (+4,2%), olio dop Dauno a 9,45 euro/Kg (+8,0%).
Valori stabili per le altre dop e Igp: olio Igp Toscano, Dop Aprutino Pescarese, Dop Umbria a 12,00 euro al Kg; Val di Mazara a 9,90 euro/Kg; Canino a 10,50 euro/Kg; Riviera dei Fiori a 14,00 euro/Kg; Brisighella a 21,50 euro/Kg; Monti Iblei a 12,50 euro/Kg; Dop Garda a 16,50 euro/Kg.
Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Trapani, Bari, Firenze, Perugia, Ravenna, Viterbo, Siena.
I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.