In Veneto è record di pagamenti per Domanda Unica e Sviluppo Rurale

VENEZIA – “In questo periodo in particolare le aziende agricole debbono affrontare il rinnovo dei contratti di conduzione, oltre agli adempimenti amministrativi a chiusura della stagione agricola. L’attività di Avepa rappresenta perciò un’importante iniezione di liquidità, che va incontro alle esigenze operative delle nostre imprese in una fase delicata dell’anno”.

Il presidente Luca Zaia commenta con soddisfazione i dati di Avepa, l’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, relativi ai pagamenti degli anticipi della Domanda Unica e delle misure di superficie dello Sviluppo rurale (il “vecchio” PSR 2014-2020 e il nuovo CSR Veneto 2023-2027). Dal 16 ottobre al 30 novembre, data di scadenza dei termini, sono stati liquidati 156,6 milioni complessivamente, interessando 58.722 domande.

Domanda Unica. Per quanto riguarda la Domanda Unica, al 30 novembre sono stati liquidati complessivamente 116,9 milioni di euro come anticipo, con un incremento del 63% rispetto al 2023 quando erano stati pagati 71,6 milioni di euro. Con largo anticipo sullo scorso anno, le aziende hanno iniziato a ricevere liquidità già da 16 ottobre.
Finita la liquidazione degli anticipi, Avepa ha iniziato la liquidazione dei saldi, già da ieri 2 dicembre.

Domande di superficie dello Sviluppo Rurale. Per quanto riguarda la vecchia programmazione PSR 2014-2020, dal 16 ottobre al 30 novembre Avepa ha liquidato, a titolo di anticipo, 17,9 milioni di euro, importo più che triplo (+221%) rispetto a quello raggiunto a fine novembre 2023 (5,5 milioni).
Per gli analoghi interventi previsti dal CSR Veneto 2023-2027 (nuova programmazione), sono state liquidate oltre 8.200 domande per un totale di 21,8 milioni.

“Tutto ciò è stato possibile – dichiara  l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – grazie al nuovo assetto organizzativo dell’Agenzia, definito lo scorso maggio, e alla presenza capillare sul territorio con gli Sportelli Unici Agricoli che garantiscono un’assistenza di prossimità alle imprese nelle loro necessità”.

“Avepa ha operato con un approccio innovativo, diventando più reattiva, efficiente e centrata sui bisogni degli agricoltori – aggiunge Zaia -. Le esigenze delle aziende oggi sono in prima battuta la rapida erogazione dei contributi, e poi la semplificazione della burocrazia. Su tutto questo l’Agenza regionale è in prima linea, per dare risposta in modo significativo alle esigenze dell’intero settore agricolo del Veneto”.

“Un lavoro straordinario, per cui ringraziamo il commissario di Avepa Fabrizio Stella – conclude Caner –, che ha consentito una rapida ripresa dei pagamenti relativi al 2023. Al 15 aprile 2024, infatti, l’incidenza dell’importo liquidato sul richiesto era del 56%; da maggio, sono stati pagati 98,9 milioni di euro, raggiungendo un totale di 260 milioni al 15 ottobre 2024, facendo sì che la percentuale si assestasse al 98,6% alla fine del periodo di rendicontazione”.

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