BOLZANO – “Interpoma ci ha dato un segnale chiaro: il settore della melicoltura, che anche in Trentino-Alto Adige deve fronteggiare le nuove sfide dell’agricoltura, richiede nuove competenze professionali in grado di coniugare la sostenibilità ambientale con la produttività e il soddisfacimento della domanda del mercato agroalimentare. Per questo abbiamo deciso di investire in talenti e intensificare la nostra presenza anche nelle province di Trento e Bolzano”.
Sono le parole di Pierluigi Sassi, amministratore delegato di TIMAC AGRO Italia, riferimento nazionale per la produzione e commercializzazione di fertilizzanti e biostimolanti con stabilimenti in Lombardia, a Ripalta Arpina, e in Puglia, a Barletta. L’azienda, che nei giorni scorsi a Bolzano ha partecipato a Interpoma, la fiera internazionale dedicata al mondo delle mele, ascoltando i bisogni espressi dai melicoltori della regione ha evidenziato la necessità di un supporto tecnico specialistico per il territorio nel campo della nutrizione vegetale. Da qui la volontà di offrire nuove opportunità di crescita professionale per le agronome e gli agronomi altoatesini.
“La qualità – sottolinea l’ad di TIMAC AGRO Italia – passa dall’albero direttamente alla tavola grazie all’impiego virtuoso di biostimolanti e fertilizzanti evoluti per il melo, veicolati dalla competenza di agronome e agronomi in grado di promuovere la nostra cultura vocata all’innovazione. Il supporto nutrizionale TIMAC AGRO interviene anche per far fronte ai cambiamenti in atto: siccità, aumento costante delle temperature medie ed eccessi idrici – continua Sassi –. Gli agricoltori ci chiedono infatti di essere affiancati da professionisti in grado di rispondere efficacemente alle problematiche nutrizionali aggravate da questi fenomeni, perché il mercato richiede prodotti con elevati standard qualitativi”.
Il settore della melicoltura in Trentino-Alto Adige rappresenta una filiera importante del comparto agricolo, con oltre 25mila ettari di coltivazioni e più di 10mila produttori diretti. TIMAC AGRO Italia, che è parte del gruppo francese Roullier, può contare su una rete tecnico commerciale composta da oltre 160 professionisti che promuovono l’impiego di biostimolanti e prodotti per la nutrizione vegetale innovativi e ispirati alla natura, studiati dal Centro Mondiale dell’Innovazione Roullier, il più grande Centro di Ricerca privato in Europa nel campo della nutrizione. Professionisti qualificati da un percorso di formazione continua che, oltre a consigliare agli agricoltori i prodotti più adatti alle loro esigenze, offrono un supporto in campo costante e gratuito.
“L’utilizzo virtuoso delle risorse attraverso modelli di economia circolare, gli investimenti nella formazione e nel capitale umano, la valorizzazione dei talenti e l’orientamento tecnologico – aggiunge Sassi – identificano la linea direttrice lungo cui si muove la nostra strategia aziendale. Ai giovani agronomi e agronome del Trentino-Alto Adige dico: grazie al sistema TIMAC AGRO voi potete fare la differenza, perché per governare le nuove sfide al fianco degli agricoltori il settore ha bisogno di professionisti che portino l’innovazione in campo”, conclude.
È possibile inviare la propria candidatura all’indirizzo mail sviluppo@roullier.com, indicando nell’oggetto “Candidatura spontanea ATC”