Ue, Cia: Ok proposte Commissione per agricoltori protagonisti della filiera

BRUXELLES – Il riconoscimento del giusto valore a ogni prodotto agricolo e, quindi, un intervento concreto sulla filiera agroalimentare con politiche per il riequilibrio e la trasparenza nei rapporti commerciali e nella formazione dei prezzi; sostenendo davvero l’aggregazione, accanto alla riforma della Direttiva sulle pratiche sleali, è quanto Cia-Agricoltori Italiani chiede da tempo e ha ribadito anche nel documento per la sua recente Assemblea nazionale.

Il presidente nazionale, Cristiano Fini, esprime quindi interesse per quanto formulato dalla Commissione e auspica che le proposte arrivate oggi, e annunciate dalla presidente von der Leyen nel corso degli Agrifood Days a Bruxelles, prendano la strada della concretezza.

“Gli agricoltori hanno senso pratico e buona memoria – incalza Fini -. Rafforzare la posizione del comparto nella filiera alimentare vuol dire garantire loro maggiori tutele sul mercato e il rispetto di quel principio di reciprocità senza il quale è inutile parlare di competitività. Per questo -aggiunge- approfondiremo tutte le proposte avanzate per un nuovo regolamento sull’applicazione transfrontaliera delle norme contro le pratiche commerciali sleali e di modifiche al Regolamento Ocm.

Lavoreremo per assicurare un ruolo più incisivo e una gestione più democratica delle Op, ricordando ulteriormente che serve un Osservatorio Ue su costi, prezzi e marginalità. Sul fronte delle risorse, decisive per ogni azione, importante, infine, che la Bei abbia annunciato l’arrivo di tre miliardi di euro per gli investimenti agroalimentari, soprattutto da parte dei giovani”.

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