ROMA – Restano stabili le quotazioni degli oli extravergine d’oliva questa settimana, con la sola eccezione di Bari dove si registra un aumento del 3,3 % (9,50 euro per 1 Kg).
È quanto emerge dalle quotazioni – su 18 piazze italiane – nel listino a martedì 17 dicembre, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dal 9 al 17 dicembre.
I valori dell’olio extravergine d’oliva: a Palermo la quotazione è di 9,90 euro al kg; a Trapani 9,70 euro al kg; Pescara la quotazione è di 12 euro al kg; Ragusa 10,95 euro/kg. In Puglia, a Bari il valore sale a 9,50 euro al kg; a Foggia 1kg di olio vale 9,40 euro/kg; così come a Brindisi, Lecce e Taranto.
Per l’extravergine la media delle 9 piazze prese in esame è di 9,96 euro/kg, ma, come sempre, pesano il 12 euro al kg di Pescara e il 10,95 euro al kg di Ragusa.
Stabile e qualche aumento per le quotazioni di olio dop.
Fra gli oli Dop registriamo aumenti per gli oli calabresi, con il Bruzio a +3,2% vale 9,60 euro/kg e il Lametia a +4,2% vale 9,90 euro/kg. In aumento anche il dop Riviera dei fiori a 14,50 euro/kg (+3,6%) e il dop Riviera Ligure a 14,50 euro/kg (+3,6%). Stabili le quotazioni altrove: dop Val di Mazara 10,23 euro/kg; il dop Dauno 9,55 euro/kg. Stabili, questa settimana, anche il dop Monti Iblei a 12,50 euro/kg; il Valli Trapanesi a 9,90 euro/kg; l’Aprutino Pescarese a 12 euro/kg; il Garda dop, quotato 16,50 euro/kg; il Brisighella, che vale 21 euro/kg; il Colline Teatine 12 euro/kg; il Chianti Classico invariato a 16 euro/kg; dop Umbria a 12 euro/kg; Canino a 10,50 euro/kg. Anche l’olio Igp Toscano (sulla piazza di Siena) è invariato a 12 euro/kg.
Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Trapani, Bari, Firenze, Perugia, Ravenna, Viterbo, Siena.
I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio. 
