Olio d’oliva, in calo al 28 gennaio l’extravergine in Puglia (media 9,23 euro/Kg), valori stabili nelle altre piazze. Quotazioni invariate per Dop e Igp

ROMA – Valori in calo per l’extravergine in Puglia, dove a Brindisi, Lecce e Taranto la quotazione è di 9,20 euro al Kg, a Foggia è 9,15 euro al Kg e a Bari 9,40 euro al Kg. Valori stabili nelle altre piazze. Quotazioni invariate per Dop e Igp con l’unica eccezione di Bari dove il prezzo dell’olio Dop è sceso di pari passo all’extravergine mantenendo lo stesso valore: 9,40 euro al Kg.

È quanto emerge dalle quotazioni – su 18 piazze italiane – nel listino a martedì 28 gennaio, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati dal 20 al 28gennaio 2025.

I valori dell’olio extravergine d’oliva: a Palermo la quotazione è di 9,90 euro al kg; a Trapani 9,70 euro al kg; Pescara e Ragusa la quotazione è di 12 euro al kg; in Puglia.

Stabili le quotazioni di olio dop. Per gli oli calabresi, il Bruzio vale 9,60 euro/kg e il Lametia 9,90 euro/kg. Il dop Riviera dei fiori e il dop Riviera Ligure a 15,00 euro/kg. Stabili anche le altre quotazioni: dop Val di Mazara 10,23 euro/kg; il dop Dauno 9,55 euro/kg. Stabili, questa settimana, anche il dop Monti Iblei a 12,50 euro/kg; il Valli Trapanesi a 9,90 euro/kg; l’Aprutino Pescarese a 12 euro/kg; il Garda dop, quotato 16,50 euro/kg; il Brisighella, che vale 21 euro/kg; il Colline Teatine 12 euro/kg; il Chianti Classico invariato a 16 euro/kg; dop Umbria a 12 euro/kg; Canino a 10,50 euro/kg. Anche l’olio Igp Toscano (sulla piazza di Siena) è invariato a 12 euro/kg.

Unica variazione a Bari dove la quotazione dell’olio dop Terra di Bari è scesa a 9,40 euro al kg, lo stesso prezzo dell’olio extravergine.

Le piazze interessate sono: Chieti, Pescara, Brindisi, Foggia, Gioia Tauro (Rc), Lecce, Taranto, Imperia, Verona, Palermo, Ragusa, Trapani, Bari, Firenze, Perugia, Ravenna, Viterbo, Siena.

I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.