PARMA – Si sono riunite a Parma presso la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari le delegazioni di parte agricola e di parte industriale e hanno raggiunto in tempi record l’Accordo Quadro d’Area Nord per la campagna di produzione e trasformazione del pomodoro del Nord Italia 2025.
Il Presidente dell’OI Giuseppe Romanini esprime “grande soddisfazione da parte dell’Organizzazione Interprofessionale Pomodoro da Industria Nord Italia (OI) per il raggiungimento dell’accordo quadro in tempi celeri e soprattutto utili per l’organizzazione, la programmazione e la conduzione della campagna 2025. La tempestività dell’intesa metterà la filiera nelle migliori condizioni per rispondere in modo efficace alla difficile situazione verificatasi nella precedente campagna. Si tratta di un risultato importante, a maggior ragione dopo il mancato accordo del 2024. In tale contesto è apprezzabile che le parti abbiano deciso di operare congiuntamente e responsabilmente per la difesa e la valorizzazione del settore interpretando lo spirito di leale collaborazione che è alla base della stessa esistenza dell’OI: trasparenza, condivisone dei dati, programmazione si traducono in concreti elementi di competitività”.
L’accordo prevede il deposito dei singoli contratti presso l’OI Pomodoro da Industria Nord Italia entro il 28 febbraio e consentirà un’adeguata programmazione della produzione in campo per la campagna di trasformazione 2025.
Riguardo il valore economico, le delegazioni di parte industriale e di parte agricola hanno raggiunto un accordo attorno ai 145 euro/tonnellata, considerate anche le modifiche alle tabelle di valutazione.
L’OI Pomodoro da Industria Nord Italia rappresenta la totalità della produzione e della trasformazione del pomodoro di tutte le regioni del Nord Italia per una superficie complessiva superiore a 40.000 ettari e oltre 3 milioni di tonnellate di pomodoro coltivato e trasformato.