Pomodoro da industria, raggiunto accordo quadro Nord Italia. Anicav: Intesa molto onerosa per le aziende

PARMA – Dopo le difficoltà che hanno caratterizzato la campagna 2024 legate principalmente alle condizioni climatiche estremamente negative che hanno danneggiato sia gli agricoltori che le industrie, è stato raggiunto l’Accordo Quadro per la gestione dalla prossima campagna di trasformazione nel Bacino Nord Italia.

L’Accordo prevede una forte azione comune per la difesa e la valorizzazione della filiera e delle produzioni, introducendo alcune modifiche ai criteri qualitativi della materia prima che vanno ad incidere sul prezzo medio di riferimento molto oneroso per le aziende di trasformazione.

“L’Accordo raggiunto rappresenta un importante momento di recupero dell’unità della filiera. – dichiara Bruna Saviotti, coordinatrice del Comitato territoriale del Bacino Nord di ANICAV –. L’intesa, certamente onerosa per l’industria di trasformazione tanto più alla luce della complessa situazione commerciale internazionale e del rincaro di alcuni fattori produttivi, in particolare l’energia, consentirà alla parte agricola di avviare una programmazione nei tempi utili”.

“Esprimiamo soddisfazione per la sottoscrizione dell’Accordo quadro nel Bacino Nord, pur trattandosi di un’intesa che andrà a pesare in maniera importante sui costi aziendali. – afferma Marco Serafini Presidente di ANICAV – Siamo sempre più convinti che il dialogo con la parte agricola rappresenta un elemento fondamentale per la nostra filiera. Anche al Centro Sud siamo quasi a buon punto per la chiusura dell’Accordo: nell’ambito dell’OI Bacino Centro Sud si sta lavorando per l’ottenimento dell’erga omnes e la discussione è stata rinviata al prossimo 11 febbraio.”

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