VERONA – Il fronte comune che politica, agricoltura e scienza hanno saputo creare intorno alle TEA deve essere il motore per arrivare al più presto all’approvazione del Regolamento UE.
Questo il commento di Clara Fossato, portavoce di Cibo per la Mente, il coordinamento di 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana per l’innovazione in agricoltura che è tra i firmatari del “Manifesto per la Promozione delle TEA per il sostegno al Made in Italy” promosso da Assosementi e sottoscritto oggi a Fieragricola Tech a Verona.
“L’approvazione delle norme per regolamentare l’accesso delle TEA è una priorità per l’agricoltura italiana ed europea e come tale chiediamo che sia trattato a Bruxelles” ha dichiarato Clara Fossato. “La firma di questo Manifesto è il risultato dell’unità di intenti di tutti gli attori della filiera agroalimentare e deve dare la spinta per raggiungere un obiettivo che il nostro settore aspetta da tempo”.
“L’innovazione è uno strumento imprescindibile per affrontare le sfide globali di oggi e costruire sistemi alimentari resilienti e sostenibili. Con le TEA possiamo accelerare la transizione verso un’agricoltura più efficiente, capace di rispondere alle esigenze di produttività e sostenibilità ambientale. È essenziale continuare a lavorare insieme in un’ottica di filiera e con il supporto delle istituzioni, anche per permettere a queste tecnologie di uscire dai laboratori e approdare ai campi sperimentali” ha aggiunto Fossato.
“Parallelamente, è necessario rafforzare il gioco di squadra per accrescere nei consumatori la consapevolezza sul ruolo decisivo che questi strumenti possono giocare a favore del Made in Italy, sia nella produzione di cibo per i cittadini sia nel garantire il giusto reddito agli agricoltori. Invertire la rotta di una cultura antiscientifica che ha animato il dibattito negli ultimi anni sulla filiera agroalimentare e sul miglioramento genetico in agricoltura è un passaggio fondamentale” ha concluso Fossato.
Informazioni su Cibo per la mente
Cibo per la mente è il progetto della filiera agroalimentare italiana per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di investimenti in innovazione e ricerca nel campo dell’agricoltura e dell’industria alimentare. Alla base del progetto il Manifesto di intenti sottoscritto da 18 associazioni imprenditoriali (Federchimica Aisa, Federchimica Agrofarma, API, Assalzoo, Assica, Assitol, Federchimica Assobiotec, Federchimica Assofertilizzanti, Assograssi, Assosementi, Compag, CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, Federacma, Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia, UNAItalia, Uniceb).