FIRENZE – I vini eroici conquistano la Toscana. Successo per l’evento organizzato da Anci Toscana “La viticoltura di frontiera in Toscana” alla scoperta dei vini eroici, che si è svolto a Firenze, e ha visto la partecipazione del Cervim con il presidente Nicola Abbrescia e del membro del cda Roberto Gaudio.
Oltre al Cervim – che già in passato aveva collaborato con Anci Toscana – spazio alla ricerca (con Università, Crea, Accademia dei Georgofili), ai produttori, oltre a che alle istituzioni e politica.
“La Toscana con le sue pendenze e le piccole isole è una regione centrale anche nella viticoltura eroica, un territorio con grande tradizione e professionalità enologiche che esprime grande qualità nei vini estremi. E’ importante per il Cervim partecipare ad eventi come del genere – sottolinea il presidente Nicola Abbrescia – non solo per essere vicini e sostenere i produttori di questa regione, ma anche per mettere a conoscenza delle attività portate avanti negli ultimi mesi ed anni dal Cervim. Basti ricordare i riconoscimenti della viticoltura eroica nel Testo unico della vite e del vino e quindi nel successivo decreto attuativo, di cui hanno parlato sia la vicepresidente della Regione Toscana e assessore agricoltura, Stefania Saccardi, sia il dirigente, Gennaro Giliberti. Abbiamo appreso con soddisfazione – aggiunge il presidente Cervim – che la Regione Toscana abbia dato seguito a questi passaggi normativi che denotano grande attenzione alla viticoltura eroica. Anche per questi motivi il Cervim auspica di continuare una proficua collaborazione con Regione Toscana e Anci Toscana”.
Nel suo intervento Marina Lauri, di Anci Toscana, ha evidenziato soddisfazione della presenza del Cervim con il presidente Abbrescia ed il consigliere Gaudio, “per la testimonianza dell’attività del Cervim, confidando, come Anci Toscana, di collaborare con il Cervim per altri eventi”.
Negli interventi i responsabili Cervim (Abbrescia e Gaudio) hanno evidenziato la collaborazione con i rappresentanti della Toscana, perché al momento dell’inserimento in legge c’è stata una lunga interlocuzione con il presidente dell’epoca della Commissione Agricoltura e successivamente con l’attuale presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni.