FIRENZE – Guidare l’agricoltura oltre lo stallo, senza le misure penalizzanti degli ultimi anni ma con risposte efficaci e durature di fronte alle sfide nazionali ed europee.
Con questo obiettivo, Cia-Agricoltori Italiani detta le sue priorità di intervento per permettere al settore di uscire dal bivio e riprendere la strada dello sviluppo.
Linee guida al centro dell’Assemblea regionale di Cia Toscana in programma mercoledì 12 febbraio (ore 10) a Campi Bisenzio (Fi), Spazio Reale Eventi (Via San Donnino, 4/6).
“E’ necessario un nuovo progetto per lo sviluppo del sistema agricolo toscano” anticipa il presidente Cia Toscana, Valentino Berni.
“Non basta solo promuovere il cibo Made in Italy – sottolinea Berni -, va prima difeso chi lo produce. Ovvero gli agricoltori che devono subito avere un giusto reddito, più equilibrio e trasparenza lungo la filiera. Come ripetiamo da anni – aggiunge – è necessaria meno burocrazia e più strumenti flessibili per risolvere la carenza di manodopera”. E poi rivitalizzare le aree interne, risolvere la annosa questione della carenza idrica, mettere un freno all’emergenza fauna selvatica, ma anche incentivi a ricerca e innovazione per fronteggiare malattie e cambiamenti climatici. “Tutti argomenti sui quali non si può più perdere tempo, e sui quali la politica deve dare risposte in tempi rapidi e risolutivi – evidenzia Berni – al centro della nostra assemblea, insieme ad altre priorità per l’agricoltura toscana”.
Il programma
All’Assemblea regionale parteciperanno Cristiano Fini, presidente Cia Agricoltori Italiani; Maurizio Scaccia, direttore Cia Agricoltori Italiani; oltre a Valentino Berni, presidente Cia Agricoltori Italiani Toscana.
Hanno assicurato la loro presenza il presidente Eugenio Giani e la vicepresidente Stefania Saccardi della Regione Toscana, il sottosegretario all’agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, l’europarlamentare Dario Nardella e la presidente Anci Toscana Susanna Cenni.