ROMA – “Le Indicazioni Geografiche non sono solo marchi: rappresentano storia, qualità, lavoro, ricchezza e sostenibilità.
Oggi mostriamo con orgoglio il modello italiano di valorizzazione dei prodotti e delle filiere, con oltre 300 consorzi e 800.000 lavoratori.
Difendere questo sistema significa tutelare un’agricoltura autentica. Non ci arrenderemo mai all’idea di chi vuole imporre prodotti nati in laboratorio, privi del legame vitale tra uomo, lavoro e territorio. Il futuro del cibo si costruisce con tradizione e innovazione, sostenendo le produzioni locali e rafforzando gli agricoltori”.
Così il ministro Lollobrigida alla Conferenza Internazionale sulle Indicazioni Geografiche organizzata da FAO, Masaf, Qualivita, Origin Italia e OriGIn.
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