ROMA – Il Segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti Brooke Rollins ha annunciato che l’USDA rilascerà la prima tranche di finanziamenti che era stata sospesa a causa della revisione dei finanziamenti nell’ambito dell’Inflation Reduction Act (IRA).
In linea con le direttive della Casa Bianca, il Segretario Rollins onorerà i contratti che sono già stati stipulati direttamente con gli agricoltori. In particolare, l’USDA sta rilasciando circa 20 milioni di dollari in contratti per l’Environmental Quality Incentive Program, il Conservation Stewardship Program e l’Agricultural Conservation Easement Program.
“Gli agricoltori e gli allevatori americani sono la spina dorsale della nostra nazione – ha affermato il segretario Rollins -. Ci nutrono, alimentano e vestono la nostra nazione e milioni di persone in tutto il mondo. Gli ultimi quattro anni sono stati tra i più difficili per l’agricoltura americana, in gran parte a causa delle disastrose politiche di Biden di regolamentazione eccessiva, programmi ambientali estremi e inflazione paralizzante. Sfortunatamente, l’amministrazione Biden ha stanziato centinaia di milioni di dollari di finanziamenti IRA che avrebbero dovuto essere distribuiti in otto anni.
Dopo un’attenta revisione, è chiaro che parte di questi finanziamenti è andata a programmi che non avevano nulla a che fare con l’agricoltura, motivo per cui stiamo ancora esaminando, mentre altri finanziamenti sono stati diretti ad agricoltori e allevatori che da allora hanno investito in questi programmi. Onoreremo i nostri impegni nei confronti degli agricoltori e degli allevatori americani e faremo in modo che abbiano il supporto di cui hanno bisogno per essere i più competitivi al mondo”.
Questa è la prima tranche di finanziamenti erogati e ulteriori annunci sono imminenti mentre l’USDA continua a rivedere i finanziamenti dell’IRA per garantire che onoriamo il nostro sacro obbligo nei confronti dei contribuenti americani e per garantire che i programmi siano focalizzati sul sostegno agli agricoltori e agli allevatori, non ai programmi DEIA o ai programmi di estrema sinistra sul clima.
