BRUXELLES – E’ definitiva la revisione della Convenzione di Berna sulla protezione della fauna selvatica europea e il lupo è stato spostato, nella scala di protezione, da specie strettamente protetta a protetta. Oggi la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione mirata della Direttiva Habitat.
“Entro sei mesi dovremmo riuscire a modificare la Direttiva e dare finalmente la possibilità agli Stati membri di intervenire, ove necessario, mediante il controllo straordinario” dichiara l’eurodeputata della Lega Anna Maria Cisint.
“La proposta della Commissione, prevede esclusivamente il declassamento della specie lupo, inserito nell’allegato IV della direttiva Habitat dal 1992. Con la riapertura della Direttiva Habitat, ritengo sia importante l’inserimento di misure di flessibilità, che permettano agli Stati membri di prendere in considerazione l’effettivo andamento delle popolazioni nel tempo. Dopo più di trent’anni di rigida protezione, alcune specie sono infatti talmente cresciute numericamente, da poter essere considerate fuori pericolo. Caso emblematico quello del cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), che dalle poche decine di capi presenti in Sardegna negli anni sessanta, ha oggi superato i 14.000 esemplari e, in molte zone, sta provocando ingenti danni al rinnovo forestale e all’agricoltura”.
