ROMA – “Un importante passo avanti nella giusta direzione. Finalmente parte il negoziato con l’Europarlamento con l’obiettivo di arrivare a una normativa assolutamente necessaria e molto attesa non solo dagli agricoltori, ma da tutta la filiera”.
Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta l’approvazione odierna, da parte del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), del mandato negoziale che consentirà alla Presidenza polacca di avviare il confronto con il Parlamento europeo sulle nuove tecniche genomiche (NGT).
“Come Confagricoltura abbiamo sempre sostenuto che occorre sperimentare e utilizzare tutti i frutti della scienza e della ricerca, così da mettere in grado i nostri agricoltori di produrre di più al costo minore e competere sui mercati internazionali. Sono sotto gli occhi di tutti i problemi causati dai cambiamenti climatici e dalle fitopatie a tutte le nostre colture. Il settore primario non può prescindere dall’innovazione se vuole assicurare la sostenibilità ambientale ed economica”, aggiunge il presidente.
“Per troppo tempo la sperimentazione in campo è stata osteggiata. Un plauso va al Governo italiano, che ha sostenuto a livello europeo la posizione a favore delle NGT confermando il ruolo centrale dell’Italia in questo percorso. Fondamentale l’intesa che era stata raggiunta in Parlamento, condivisa anche dalla Regioni”, prosegue.
“L’auspicio – conclude Giansanti – è che il dialogo tra le istituzioni Ue proceda celermente al fine di garantire un contesto normativo europeo che permetta alle imprese agricole di usufruire appieno di queste tecniche innovative, di cui il nostro Paese rappresenta l’avanguardia nell’Unione”.
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