ROMA – L’acqua è un bene prezioso e il suo utilizzo in agricoltura deve essere sempre più efficiente e sostenibile.
Mercoledì 19 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, presso Palazzo Rospigliosi in Roma, si terrà una giornata di studi “La gestione sostenibile della risorsa idrica in agricoltura”, organizzata da Fidaf, Confprofessioni e Conaf, con la partecipazione del CREA, per fare il punto su strategie, politiche e soluzioni innovative messe in campo per digitalizzare e ottimizzare l’utilizzo sostenibile dell’acqua in agricoltura, trasformando in opportunità di sviluppo le criticità poste dai cambiamenti climatici in atto.
L’irrigazione in agricoltura e il ruolo del CREA
A livello globale si stima che le attività agricole (prime fra tutte l’irrigazione), per la produzione di beni agricoli, comportino circa il 70% di tutti i prelievi di acque superficiali e sotterranee.
Il CREA, in particolare con il suo Centro di Politiche e Bioeconomia, supporta le diverse istituzioni nazionali e regionali competenti per la programmazione e gestione degli usi dell’acqua in agricoltura (MASAF, Regioni, Autorità di Distretto idrografico) nel perseguire l’efficienza d’uso e il coordinamento tra politiche agricole e ambientali per l’acqua, mettendo a disposizione le basi informative condivise nelle proprie banche dati SIGRIAN (Sistema Informativo Nazionale per la Gestione delle Risorse Idriche in Agricoltura) e DANIA (Database Nazionale degli investimenti per l’Irrigazione e l’Ambiente).
L’evento
Apriranno i lavori Andrea Rocchi presidente CREA, Mauro Uniformi, Presidente CONAF, Marco Natali, Presidente Confprofessioni e Andrea Sonnino, Presidente FIDAF. Seguiranno due tavole rotonde, presiedute rispettivamente da Alessandra Pesce, direttrice del CREA Politiche e Bioeconomia e Cristina Giannetti, Capo Ufficio Stampa CREA, per approfondire “Fabbisogni, politiche e pratiche per la gestione sostenibile dell’uso” della risorsa idrica ed “Esperienze e valutazioni a confronto”.
Le conclusioni saranno affidate a Luigi D’Eramo Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste.