ROMA – “Esprimo una profonda soddisfazione per il parere favorevole rilasciato dal Ministero della Salute riguardo alle emergenze fitosanitarie per l’anno 2025.
Questo provvedimento è di fondamentale importanza per le regioni del Veneto e del Trentino-Alto Adige, in particolare per la protezione delle coltivazioni agricole, incluse quelle vitivinicole e del melo, che rappresentano un’eccellenza del nostro territorio”.
A sottolinearlo è Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia.
“In Trentino-Alto Adige, l’Ufficio fitosanitario provinciale è responsabile dell’applicazione delle direttive comunitarie in materia fitosanitaria, coordinando le attività per l’uso razionale dei prodotti fitosanitari – evidenzia la Ambrosi -. Questo include il rilascio delle autorizzazioni all’acquisto e all’uso di tali prodotti, assicurando che le pratiche agricole rispettino gli standard di sicurezza e sostenibilità.
In particolare, la recente autorizzazione all’uso di Acetamiprid, un insetticida efficace contro gli afidi, è cruciale per molte coltivazioni agricole, incluse quelle viticole. Il Sulfoxaflor, approvato per diverse colture da frutto, tra cui la vite e il melo, rappresenta un ulteriore strumento di protezione contro i parassiti che minacciano le nostre piante. Il Servizio Fitosanitario della Provincia di Bolzano svolge un ruolo essenziale nel monitoraggio degli organismi nocivi e nella tutela della salute delle piante, garantendo che le pratiche agricole siano conformi alle normative vigenti e promuovendo strategie sostenibili per la difesa delle coltivazioni.
La Flavescenza dorata – continua Alessia Ammbrosi – , una malattia trasmessa dalla cicalina Scaphoideus titanus, ha avuto un impatto significativo sulle zone vitivinicole del Trentino-Alto Adige e del Veneto. In Trentino, la malattia è presente in diverse zone, tra cui la Vallagarina, la Valsugana e l’Alto Garda. La diffusione della Flavescenza dorata rappresenta una minaccia per la produttività viticola, richiedendo interventi tempestivi e coordinati.
In Alto Adige, la situazione è altrettanto preoccupante, con oltre 10.000 viti colpite negli ultimi anni. La diffusione della malattia è stata rapida e richiede misure urgenti per contenere la sua espansione.
Questa emergenza fitosanitaria è cruciale per garantire la salute e la produttività delle coltivazioni vitivinicole, e il Ministero della Salute ha dimostrato un impegno concreto nel rispondere prontamente alle necessità del settore. Il Servizio Fitosanitario delle due province, in particolare, ha lavorato in stretto coordinamento con gli agricoltori per monitorare, prevenire e trattare le problematiche fitosanitarie, assicurando che le pratiche siano conformi alle normative europee e italiane.
Questa decisione rappresenta un risultato fondamentale per il Veneto e il Trentino-Alto Adige, dove l’agricoltura, e in particolare la viticoltura, è un pilastro della nostra economia. La gestione tempestiva delle emergenze fitosanitarie è cruciale per proteggere i nostri agricoltori e garantire la qualità delle nostre produzioni.
Un ringraziamento particolare va al Ministero della Salute e al Governo Meloni per l’attenzione continua e l’impegno verso un comparto così fondamentale come quello dell’agricoltura. La sensibilità dimostrata nei confronti dei territori e della gente che li abita è un segno tangibile di una visione strategica e lungimirante a tutela del nostro patrimonio agricolo e vitivinicolo.
Rinnovo il mio impegno nel promuovere politiche agricole che assicurino la sostenibilità, la sicurezza e la qualità delle produzioni alimentari locali, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni, agricoltori e operatori del settore” conclude la deputata trentina.