ROMA – Una filiera agroalimentare che nasce dalla meccanizzazione. Paesaggi agricoli al centro di Roma, e trattori in bella mostra.
Questo offre l’evento celebrativo dei Trattati di Roma, intitolato Agricoltura E’ e promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Partner organizzativo della manifestazione – che trasforma Piazza della Repubblica in una grande vetrina delle eccellenze italiane, con la suggestione di paesaggi rurali delle nostra Penisola – è FederUnacoma, la federazione che in seno a Confindustria rappresenta le imprese costruttrici di macchine, attrezzature e componenti per l’agricoltura e la cura del verde.
Dopo l’exploit dell’estate scorsa, quando in occasione del G7 agricolo aveva allestito esposizioni di macchine e paesaggi agricoli in alcune piazze di Ortigia – Siracusa, FederUnacoma torna mettendo in mostra, fra i palazzi storici, la fontana monumentale e i giardini della piazza romana, alcuni mezzi che sono simbolo della tecnologia italiana. Si tratta di un robot agricolo, un sollevatore elettrico telescopico multifunzionale e sei trattori di ultima generazione, ad alta potenza e specializzati, gioielli di tecnologia che testimoniano la qualità dell’industria italiana e il ruolo storico che la meccanizzazione ha avuto nello sviluppo del modello agricolo europeo.
Intanto il mercato dei mezzi agricoli è in flessione e non ha dato segnali di ripresa rispetto al 2024, negativo in termini di vendite e di export. Questi primi mesi 2025 mostrano qualche segnale di fiducia in più, ma la situazione geopolitica condiziona ulteriormente il mercato in senso globale.
A sottolinearlo ad agricultura.it è Simona Rapastella, direttore generale di Federunacoma.
Nei tre giorni in cui si articola l’evento di Agricoltura E’ la federazione dei costruttori ha un presidio fisso, e la Presidente Mariateresa Maschio con la Direttrice Simona Rapastella stanno prendendo parte agli incontri e alle celebrazioni alle quali interverranno le massime cariche istituzionali.
“Trovare possenti trattori e scorci di campagna in pieno centro non è solo una sorpresa e un motivo di curiosità per il pubblico – spiega Simona Rapastella – ma anche un preciso messaggio ai cittadini e ai consumatori: l’agricoltura è sempre più sostenibile grazie all’impiego di mezzi meccanici ad alta tecnologia, la qualità degli alimenti nasce dalle lavorazioni agricole, da macchine sempre più ecologiche, intelligenti nell’uso delle risorse naturali, delicate nella gestione del prodotto dal campo alla tavola”.