ASSICA e 124 Organizzazioni chiedono una svolta nella politica agroalimentare UE per valorizzare la zootecnia

MILANO – ASSICA è lieta di aver firmato ieri, 26 marzo, a Bruxelles, insieme ad altre 124 organizzazioni che rappresentano la diversità delle filiere zootecniche europee, un appello unitario alla Commissione europea chiedendo una strategia agro-alimentare UE omnicomprensiva, basata su dati scientifici, che valorizzi le proteine animali e sostenga un modello agro-alimentare resiliente ed equilibrato in tutto il continente.

“Abbiamo voluto sottolineare il ruolo essenziale che il settore zootecnico svolge nel garantire la sicurezza alimentare, l’equilibrio nutrizionale, la vitalità rurale e la sostenibilità ambientale all’interno dell’Unione Europea, nonché la fondamentale complementarità tra agricoltura e allevamento”.  Invitiamo la Commissione europea a sostenere la diversità nella produzione agricola dell’UE, compresi l’allevamento, l’agricoltura mista e i metodi di intensificazione sostenibile che ottimizzano l’efficienza delle risorse senza compromettere la sicurezza alimentare o i mezzi di sussistenza rurali” ha affermato il Presidente di ASSICA, Lorenzo Beretta.

L’appello “Nutrire l’Europa: L’importanza delle proteine animali” sollecita i decisori politici dell’UE a:

– Sviluppare una strategia alimentare UE olistica, basata sul metodo scientifico sperimentale, che integri sia le colture che gli allevamenti e garantisca un trattamento equo per tutti i settori agricoli.

– Sostenere valutazioni ambientali scientificamente fondate che considerino l’intero ciclo di vita dei prodotti alimentari, evitando interpretazioni fuorvianti che penalizzano ingiustamente l’allevamento, incoraggiando potenzialmente le importazioni e aumentando così le emissioni.

– Sostenere valutazioni nutrizionali scientificamente fondate che confermino l’importanza degli alimenti di origine animale per la salute umana, in particolare per le popolazioni vulnerabili come i bambini, gli anziani e le persone con carenze nutrizionali.

L’appello mette anche in guardia dalle conseguenze indesiderate delle politiche che penalizzano le proteine animali, osservando che una riduzione della produzione dell’UE aumenterebbe inevitabilmente la dipendenza dalle importazioni, aggraverebbe le emissioni globali e minaccerebbe i mezzi di sussistenza di milioni di agricoltori ed aziende di trasformazione dell’UE.

“Con questa iniziativa, ASSICA e i suoi partner firmatari dell’appello riaffermano il loro impegno per un futuro in cui l’agro-industria sia produttiva e sostenibile e in cui i cittadini europei abbiano accesso a diete sane ed equilibrate, basate sull’evidenza scientifica e sul realismo economico” ha concluso il Presidente Beretta.

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