BASTIA UMBRA (PG) – Tanti i motivi di soddisfazione di questa edizione 2025 di Agriumbria appena conclusasi nell’area di Umbriafiere. Per primo quello numerico, perché bisogna tenerne conto, con ben 85mila presenze registrate. Un dato in linea con quello della passata edizione, a fronte di un meteo variabile e con pioggia dei primi due giorni. Le provenienze sono da tutte le regioni italiane, maggiore la presenza dal Centro Sud, ma la fiera ha attirato operatori e agricoltori anche dal Nord, soprattutto per quanto riguarda la parte zootecnica.
Ma la soddisfazione da parte di tutto lo staff e del presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri, tiene conto anche dei pareri e dei giudizi tecnici arrivati dagli imprenditori, dai partner pubblici e privati. Da tutte le parti sono arrivati attestati di stima e di riconoscenza per il livello qualitativo dell’offerta commerciale e per l’importanza dei player presenti. Soddisfazione evidenziata anche dal Ministro Lollobrigida, che ha riconosciuto e sottolineato la forza di Agriumbria e il suo essere fiera che lavora in sinergia con le altre Mostre di settore più importanti del Paese in un’ottica di sviluppo e non di concorrenza interna.
Per il primo anno, alla 56° edizione di Agriumbria, ha partecipato il Banco Alimentare dell’Umbria, presenza fortemente voluta da Umbriafiere che, come spiega Stefano Ansideri, anche in relazione al progetto Educazione e lotta allo spreco alimentare: “È sempre più necessario restare con un faro acceso su uno dei temi più importanti di questo secolo: l’educazione alimentare e la lotta allo spreco e per farlo dobbiamo essere consapevoli di come sta andando il mercato”.
Soddisfazione anche per l’attenzione ai giovani in agricoltura con il Mech@griJOBS, i workshop didattico-orientativi rivolti a studenti e docenti degli Istituti tecnici e agrari italiani, che si sono svolti nella cornice del Teatro delle Feder…Azioni. Questo spazio, simbolicamente e concretamente, ha rappresentato il ruolo di trait d’union che Federacma e FederUnacoma svolgono nella filiera agromeccanica: dai costruttori agli agricoltori e contoterzisti, fino ai rivenditori e ai giovani futuri professionisti del settore.
UMBRIA REGINA DELLA CHIANINA
Il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri, dopo aver ricordato la proficua collaborazione che ha portato al rinnovo del protocollo per la consacrazione del Polo delle carni italiane, ha confermato la volontà di puntare sempre più sul contributo del Sistema allevatoriale nel realizzare quella che è la manifestazione portante nel calendario di Umbriafiere.
La principale attrattiva, anche di questo 2025, è stato, come da tradizione, il programma zootecnico, con grande attesa e partecipazione per le Mostre e per gli Incontri tecnici.
Il Sistema Allevatori ha partecipato, con l’Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.), l’Associazione Allevatori Umbria e Marche (Aaum), la Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza e Specie (FedANA) con gli Enti Selezionatori ad essa aderenti e con AssoNapa.
Tutti umbri, della provincia di Perugia, i migliori allevamenti italiani di Chianina premiati in fiera. I risultati delle Mostre Nazionali della razza Chianina (38esima edizione):
campionessa assoluta Femmine Junior, “Opera” dei F.lli Luchetti (Pg); campionessa assoluta Femmine Senior, “Ombrella dei Colli” dell’azienda Fedeli Francesco e Andrea (Pg); campione assoluto Maschi Junior “Quark” di Paffarini Andrea (Pg); campione Maschi Senior “Pedro” dei F.lli Luchetti (Pg).