Dazi. Tiso (Confeuro): Serve dialogo e confronto con Trump

tiso confeuro

ROMA – No alla guerra commerciale con gli Stati Uniti, è necessario e improcrastinabile ricorrere agli strumenti propri della democrazia: il dialogo e il confronto costruttivo.

Crediamo che alimentare una spirale di ritorsioni economiche, come sta facendo ad esempio la Cina con la minaccia di ulteriori dazi e controdazi, non sia né opportuno né produttivo,” ha dichiarato Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del mondo.

“La strada da seguire – ha aggiunto Tiso – è quella del dialogo, anche con un’amministrazione come quella del presidente Trump.

È possibile ragionare su una revisione delle attuali politiche tariffarie, ad esempio riducendo le aliquote su alcune categorie merceologiche o eliminando completamente i dazi su prodotti strategici per entrambe le economie”.

Rafforare la via diplomatica

Tiso dunque ha sottolineato come in un contesto geopolitico tanto complesso e delicato sia essenziale rafforzare la via diplomatica: “Se vogliamo davvero proteggere i diritti e gli interessi delle nostre piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura dell’economia agricola europea, dobbiamo muoverci con intelligenza e visione.

Non possiamo permettere che logiche da guerra commerciale finiscano per compromettere settori già messi alla prova da anni di crisi e incertezze. Devono capirlo tutti, Trump incluso. In tutti i modi, Confeuro continuerà a sostenere con forza un approccio basato sul confronto, coinvolgendo tutte le istituzioni per far valere le ragioni dell’agricoltura, della sostenibilità e della cooperazione economica internazionale”, ha concluso Tiso

Informazione pubblicitaria