Il Veneto supera la Lombardia per il valore del latte: bilancio positivo per Latteria Soligo

Latteria Soligo

FARRA DI SOLIGO – Durante l’assemblea annuale dei soci di Latteria Soligo, durante è stato approvato il bilancio consuntivo 2024. L’appuntamento si è svolto presso l’Auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo (TV) e ha visto la partecipazione di circa 130 aziende agricole associate e rappresentanti istituzionali locali e regionali.

Andamento positivo e conferma dei volumi

Il bilancio 2024 si è chiuso con un utile di € 23.156 e un valore della produzione di € 100.278.963, in crescita di circa € 1,4 milioni rispetto al 2023. I soci hanno conferito 743.879 ettolitri di latte, in linea con l’anno precedente, con una remunerazione media di € 0,6350 al litro (IVA inclusa).

Questo valore risulta superiore di € 0,053 rispetto al prezzo medio del latte alla stalla in Lombardia, secondo quanto emerso dai dati presentati.

“Quest’anno, dove si produce Grana Padano, si registrano numeri significativi: il prezzo è arrivato fino a 11 euro al chilo. La differenza, qui in Veneto, la fanno le nostre cooperative” – ha dichiarato il presidente Lorenzo Brugnera.

“Il latte continua a migliorare anche nei parametri chimici: cellule somatiche, carica batterica, proteine e grassi. L’allevatore è sempre più attento al benessere animale, e questo si riflette nella qualità”.

Investimenti su impianti e trasformazione

Nel corso del 2024, il Consiglio di Amministrazione ha approvato nuovi investimenti nei tre principali stabilimenti:

  • Caposile: nuova linea completa per la produzione di latte UHT

  • Soligo: aggiornamento degli impianti per la produzione di formaggi molli, ricotta, mozzarella per pizza e mascarpone

  • Breganze: in programma un nuovo impianto per il Grana Padano

La posizione del presidente: “Difendere le certificazioni”

Durante l’intervento, il presidente Brugnera ha espresso preoccupazioni rispetto alla tutela delle denominazioni d’origine:

“Se l’America vuole farci perdere le nostre certificazioni, con esse perdiamo anche la nostra identità. Se togliessimo tutto, non andremmo da nessuna parte. Sarebbe un’agricoltura che scompare”.

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