ROMA – “Esprimo grande soddisfazione per la risposta fornita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica alla mia interrogazione sui muretti a secco, presentata come prima firmataria in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.
Il riconoscimento del valore ambientale, paesaggistico e culturale di queste opere rappresenta un importante passo avanti nella tutela del nostro territorio e nella valorizzazione delle tradizioni costruttive italiane”.
È quanto dichiara la deputata di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi.
Dalla risposta ministeriale è emerso un quadro di interventi già avviati grazie a significativi stanziamenti nazionali destinati ai Parchi, ma anche la necessità di colmare alcune lacune territoriali. La stessa risposta – continua Ambrosi – ha evidenziato l’esistenza di misure di sostegno e finanziamenti destinati ai Parchi Nazionali con fondi significativi già allocati per il ripristino e la manutenzione di queste infrastrutture essenziali. La Legge di Bilancio 2019 ha stanziato 70 milioni di euro, ripartiti negli anni, per i 26 Parchi Nazionali, cifra incrementata di ulteriori 100 milioni di euro con la Legge di Bilancio 2021, per un totale di 170 milioni fino al 2033. Tra le realtà beneficiarie, il Parco Nazionale dello Stelvio ha ricevuto 2,7 milioni di euro, il Parco del Vesuvio circa un milione e il Parco della Sila 1,9 milioni.
Tuttavia, emerge la necessità di ampliare tali strumenti di sostegno affinché anche altre aree, come la Lessinia e la Valpolicella, attualmente escluse dai finanziamenti statali e che possono beneficiare solo di risorse regionali, possano ottenere un adeguato supporto. È doveroso garantire pari dignità e sostegno a tutte le aree che custodiscono questo tipo di patrimonio, indipendentemente dalla loro inclusione nei perimetri dei Parchi Nazionali. Allo stesso modo, è fondamentale riconoscere il grande impegno profuso a favore del Trentino-Alto Adige, territorio che beneficia di importanti risorse anche per la presenza del Parco Nazionale dello Stelvio.
Queste zone non solo custodiscono un patrimonio paesaggistico unico, ma rappresentano anche territori di grande rilevanza per la produzione vitivinicola italiana. Un esempio emblematico è il Vino Santo Trentino, eccellenza del nostro Paese, la cui tradizione è strettamente legata alla presenza e alla manutenzione dei muretti a secco. Questi manufatti sono fondamentali per il mantenimento dei terrazzamenti vitati, proteggendo il suolo dall’erosione e garantendo le condizioni ottimali per la coltivazione delle uve destinate a questa preziosa produzione.
I muretti a secco non solo caratterizzano il paesaggio rurale italiano, ma svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nella conservazione della biodiversità e nel sostegno all’agricoltura e al turismo sostenibile. È essenziale che queste opere, riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, siano salvaguardate con strumenti di finanziamento adeguati e accessibili a tutte le realtà territoriali che ne necessitano.
Inoltre, il Piano Strategico della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 ha introdotto specifiche misure di sostegno per la gestione e la manutenzione dei muretti a secco, con incentivi economici legati agli Ecoschemi e agli interventi dello sviluppo rurale. In particolare, la misura SRA 10 finanzia la manutenzione e il ripristino di queste strutture nei paesaggi agricoli, mentre l’Ecoschema 5 supporta gli agricoltori che destinano parte dei loro terreni a superfici improduttive, tra cui i muretti a secco.
Questa è una battaglia di identità e di civiltà: la tutela dei nostri paesaggi e delle nostre tradizioni non è solo una questione economica, ma un impegno per la sicurezza del territorio, per il rispetto della nostra storia e per la valorizzazione di un patrimonio culturale che appartiene a tutti gli italiani.
Continuerò a lavorare affinché il Governo e il Parlamento pongano sempre maggiore attenzione a questa tematica, ampliando le misure di tutela e incentivazione economica per garantire la salvaguardia di un patrimonio storico e ambientale inestimabile per le nostre comunità locali. Fratelli d’Italia continuerà a essere in prima linea nella difesa del territorio e delle nostre identità locali, trasformando le istanze delle comunità in azione concreta a livello parlamentare” ha concluso Alessia Ambrosi.