Valle d’Aosta: approvato il nuovo sistema di competenze per l’agricoltura montana

Nuove competenze

Tre nuovi profili professionali per rilanciare la formazione nel settore agricolo e facilitare l’accesso agli aiuti regionali

AOSTA – La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato oggi il nuovo sistema di competenze e formazione per l’esercizio delle attività agricole, aggiornando gli standard necessari per ottenere la qualifica di imprenditore agricolo e favorire l’ingresso qualificato di giovani nel settore.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali in collaborazione con il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione dell’Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, mira a rafforzare la professionalizzazione delle risorse umane attive in agricoltura, elemento chiave per lo sviluppo sostenibile del comparto e l’accesso ai finanziamenti previsti dai programmi regionali.

Le nuove competenze 

“Sono stati definiti tre nuovi profili professionali pensati per rispondere alle specificità dell’agricoltura di montagna – ha dichiarato l’Assessore Marco Carrel – integrando competenze, tradizione e innovazione per costruire un’agricoltura al passo con i tempi”.

I nuovi profili professionali introdotti sono:

  • Operatore agricolo montano delle produzioni zootecniche

  • Operatore agricolo montano delle produzioni viti-vinicole

  • Operatore agricolo montano delle produzioni ortofrutticole

Ciascun profilo è stato strutturato per competenze, individuando conoscenze e abilità richieste nei principali ambiti produttivi del territorio. Per ogni figura è stato definito uno standard formativo dedicato, con contenuti e durata dei percorsi formativi finalizzati all’acquisizione delle competenze.

A questi si aggiunge uno standard comune trasversale, che copre le conoscenze imprenditoriali di base necessarie per operare in autonomia o accedere alle misure di sostegno regionale.

Un altro aspetto innovativo del nuovo sistema riguarda le modalità di certificazione delle competenze, che includono percorsi alternativi alla formazione tradizionale, valorizzando anche le esperienze professionali già maturate attraverso il riconoscimento dei crediti acquisiti sul campo.

I nuovi profili, già inseriti nel Repertorio regionale e referenziati nell’Atlante nazionale del lavoro e delle qualificazioni, entreranno a far parte del Quadro Nazionale delle Qualificazioni regionali.

“Con questo aggiornamento – ha concluso l’Assessore Carrel – offriamo strumenti concreti per accompagnare l’evoluzione dell’agricoltura valdostana, rafforzando l’identità territoriale, la qualità del lavoro agricolo e la capacità delle imprese di rispondere alle sfide ambientali ed economiche”.

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