Rinnovabili in Lombardia: approvato il PdL “Aree Idonee” per impianti fotovoltaici e agrivoltaici

impianti fotovoltaici e agrivoltaici

MILANO – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato il Progetto di Legge “Aree Idonee, una misura strategica per promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici, puntando a raggiungere 12 GW di potenza da fonti rinnovabili entro il 2030. Il provvedimento ora passerà all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.

Si tratta di un tassello fondamentale nel quadro degli obiettivi nazionali e comunitari di decarbonizzazione e autonomia energetica, con un approccio che mira a bilanciare sviluppo, sostenibilità ambientale e tutela del territorio agricolo.

Un quadro normativo per accelerare la transizione energetica

Il PdL definisce le aree considerate idonee per gli impianti FER (Fonti di Energia Rinnovabile), con procedure semplificate per l’installazione e un disciplinare che recepisce la normativa italiana integrata da criteri specifici regionali.

“Con questo progetto – ha dichiarato Massimo Sertori, assessore a Enti locali e Risorse energetiche – definiamo scenari di sviluppo realistici e sostenibili. L’obiettivo è installare 12 GW entro il 2030, garantendo sicurezza, competitività e stabilità dei prezzi dell’energia nel nuovo contesto del prezzo zonale introdotto nel 2025”.

Agricoltura e fotovoltaico: trovata la sintesi

Un punto delicato era l’impatto sul settore primario. Il progetto prevede limiti stringenti per proteggere il suolo agricolo, tracciando confini netti tra sviluppo energetico e produzione agroalimentare.

“Abbiamo scelto un approccio equilibrato – ha sottolineato Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura – che valorizza le doppie vocazioni del nostro territorio: energia e cibo. La Lombardia guida la transizione, ma senza sacrificare la nostra Dop economy e le filiere agricole”.

Una distribuzione equilibrata per province

Attraverso una mappatura dettagliata, la Regione ha suddiviso l’obiettivo dei 12 GW tra le province lombarde, tenendo conto di fattori economici, sociali e ambientali. Ecco la ripartizione prevista entro il 31 dicembre 2030:

  • Brescia: 1,89 GW

  • Milano: 1,63 GW

  • Pavia: 1,70 GW

  • Bergamo: 1,24 GW

  • Cremona: 1,44 GW

  • Mantova: 1,13 GW

  • Varese: 0,81 GW

  • Monza e Brianza: 0,62 GW

  • Como: 0,55 GW

  • Lodi: 0,47 GW

  • Lecco: 0,34 GW

  • Sondrio: 0,16 GW

Totale previsto: 12 GW

Investimenti, compensazioni e prossimi passi

Il raggiungimento dell’obiettivo comporterà investimenti stimati tra 11 e 12 miliardi di euro. Sono previste anche compensazioni territoriali, che saranno definite a breve in linea con le modifiche normative al Testo Unico FER.

“Il testo – ha concluso Sertori – è frutto di un lavoro interassessorile ampio e approfondito. Una mediazione necessaria per una transizione energetica equa e sostenibile”.

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