Biodiversità zootecnica: 600mila euro per valorizzare le razze autoctone dell’Emilia-Romagna

Emilia-Romagna

BOLOGNA – La Regione Emilia-Romagna investe sulla tutela e valorizzazione delle razze autoctone bovine, equine e asinine con il nuovo Programma operativo triennale 2025-2027, approvato con Delibera n. 553/2025.

Il programma, finanziato con 600mila euro complessivi (200.000 € per ciascun anno), si rivolge agli enti selezionatori riconosciuti, titolari di programmi genetici ai sensi del D.lgs. 11 maggio 2018 n. 52. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 16 giugno 2025.

Obiettivi del programma

L’iniziativa ha lo scopo di preservare la biodiversità, migliorare il patrimonio genetico locale e sostenere la competitività degli allevamenti, in particolare quelli di piccole dimensioni situati in aree collinari e montane.

Attività finanziabili

Le azioni previste includono:

  • Sviluppo e miglioramento di indici genetici e genomici legati a benessere animale, efficienza alimentare, riduzione delle emissioni, efficienza riproduttiva e biodiversità;

  • Caratterizzazione genetica e fenotipica delle razze autoctone;

  • Studi sul miglioramento delle risorse genetiche zootecniche;

  • Partecipazione a mostre, fiere ed esposizioni;

  • Azioni di informazione e diffusione dei risultati.

Sostegno concreto alla zootecnia locale

Il settore zootecnico, in particolare bovini da carne, equini e asini, ha subito negli ultimi anni un forte calo di redditività a causa dell’aumento dei costi e del calo dei prezzi alla produzione. Questo programma rappresenta un sostegno strategico per le aziende agricole di montagna, spesso inserite in circuiti DOP, IGP e STG, fondamentali per la qualità agroalimentare del territorio.

Modalità di partecipazione

Ogni ente selezionatore potrà presentare un solo progetto triennale, articolato sulle tre annualità previste (2025–2027). Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili nel bando pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna.

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