I migliori oli extravergine d’oliva Dop e Igp della Toscana protagonisti alla Selezione 2025: premiate 61 eccellenze

FIRENZE – Oltre 87.000 ettari coltivati a olivo, 27.000 dei quali in biologico, 37.000 aziende coinvolte, 400 frantoi attivi e una produzione 2024 che ha raggiunto le 20.000 tonnellate di olio Evo, con un aumento del +101% rispetto al 2023. A questi si aggiungono 2.450 tonnellate di olio a Indicazione Geografica (IG) imbottigliato, in crescita del +9%.

La Toscana conferma il suo ruolo guida con ben 5 denominazioni di qualità (4 DOP e 1 IGP):

  • Toscano IGP

  • Chianti Classico DOP

  • Terre di Siena DOP

  • Lucca DOP

  • Seggiano DOP

E con un patrimonio unico di 80 varietà autoctone di olivo, la regione si distingue anche per biodiversità e paesaggio.

Selezione Oli Extravergine 2025: il green carpet dell’oro verde toscano

La Selezione degli Oli Extravergine 2025, organizzata dalla Regione Toscana con Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, ha premiato 61 oli DOP e IGP prodotti in Toscana, presentati da 47 imprese. L’evento si è svolto al Cinema La Compagnia di Firenze, con un suggestivo reading teatrale sul tema dell’olio e numerosi interventi istituzionali e tecnici.

Istituzioni e protagonisti: uniti per il futuro dell’olio toscano

Tra i partecipanti all’evento:

  • Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana

  • Stefania Saccardi, Vicepresidente e Assessora all’Agroalimentare

  • Giuseppe Salvini, Camera di Commercio Firenze

  • Francesco Palumbo, Fondazione Sistema Toscana

  • Tiziana Sarnari, ISMEA

  • Gennaro Giliberti, Regione Toscana

«L’olio toscano è simbolo del nostro territorio, della nostra salute e della nostra economia. È su questo prodotto che dobbiamo continuare a investire», ha dichiarato Stefania Saccardi.

Innovazione, turismo e comunicazione: il valore dell’oleoturismo

Fondazione Sistema Toscana ha presentato il nuovo format video “Storie di Moderni Contadini in cucina”, in onda su intoscana.it e condotto da Simona Bellocci e Gian Piero Fava. In ogni puntata, i prodotti del territorio e l’Olio Evo toscano diventano protagonisti di nuove ricette e storie contadine.

L’oleoturismo cresce: sul portale Visittuscany.com, le pagine dedicate a esperienze tra gli ulivi, degustazioni e trattamenti benessere a base di olio hanno registrato un notevole aumento di visite, segno dell’interesse crescente anche da parte dei turisti.

Ricerca e sostenibilità: la Toscana guarda al futuro

Durante l’evento, è stato presentato il progetto di ricerca dell’Università di Firenze sull’analisi NMR dell’olio, che permette di determinare in pochi minuti caratteristiche chimiche, nutrizionali e sensoriali dell’olio.

Esempio concreto di economia circolare, il progetto PizzAgricola, sostenuto dalla Regione, utilizza sansa di oliva micronizzata nell’impasto delle pizze, valorizzando gli scarti della filiera olivicola e creando un prodotto ricco di polifenoli e sostenibile.

I premi assegnati: la Toscana dell’olio eccellente

Sono stati premiati 61 oli di eccellenza, selezionati nelle categorie:

  • Miglior olio per ciascuna DOP e IGP

  • Miglior olio Biologico

  • Miglior olio Monocultivar

  • Miglior Packaging

I riconoscimenti sono stati consegnati da Stefania Saccardi, insieme ai presidenti dei Consorzi e a Laura Mazzanti di Analytical Group. Ricordati anche i 50 anni del Consorzio Chianti Classico DOP e i 20 anni della DOP Lucca.

Un catalogo per promuovere le eccellenze

Durante la cerimonia è stato presentato il Catalogo della Selezione 2025, disponibile in italiano e inglese anche online sul sito della Regione Toscana. Il volume raccoglie le schede descrittive degli oli premiati e rappresenta un importante strumento di promozione per i produttori.

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