AOSTA – Esclusiva degustazione di vini ucraini in occasione delle selezioni Mondial des Vins Extrêmes, il concorso organizzato da Cervim e dedicato alla viticoltura eroica.
Protagonista di Wines of Ukraine è stata Victoria Agromakova, sommelier ucraina e ceo di Wine&Spirits Ukraine; quindi Roberto Gaudio, cda del Cervim e Gianluca Arcaro sommelier AIS Valle d’Aosta.
“Un momento dall’alto valore simbolico per la situazione attuale che sta vivendo l’Ucraina, da ormai oltre sette mesi invasa militarmente – sottolinea il presidente Cervim Stefano Celi – che ha impreziosito la 30esima edizione dell’unico concorso internazionale dedicato ai vini eroici. E fra l’altro fra i nuovi paesi partecipanti al Mondial abbiamo avuto la partecipazione di vini ucraini”.
“Si è trattato di una degustazione particolare – aggiunge Roberto Gaudio, cda Cervim – sia per il significato in questo momento storico, sia perché i giurati del Mondial hanno potuto conoscere la viticoltura di un paese come l’Ucraina, che prima del conflitto iniziato lo scorso febbraio, era senza dubbio in crescita sia dal punto di vista di produzione che di qualità. E’ stato possibile grazie alla presenza in Valle d’Aosta della sommelier ucraina Agromakova, arrivata direttamente da Kyiv, che ci ha guidati alla scoperta della viticoltura del suo paese”.
“Anche in quest’anno, per quello che è stato possibile, la vendemmia si è fatta, i viticoltori stanno portando avanti il loro lavoro” ha detto la Agromakova che ha spiegato l’attuale momento della viticoltura in Ucraina, e come cambierà in futuro dopo l’invasione armata della Russia. Inoltre, ha illustrato le principali caratteristiche del vigneto ucraino e dei vini in degustazione.
Cinque i vini degustati: il Brut Nature Rose 2019 dell’azienda 46Parallel Wine; il Telti Kuruk 2021 e Artania Reserve 2018 della Beykush Winery; il Cabernet Sauvignon 2017 della Shabo; il Troyanda Karpat 2017 di Chateau Chizay.