CREMONA – Il primo biostimolante che nutre la coltura con l’azoto atmosferico
BlueN® – spiega Corteva – è un biostimolante composto da Methylobacterium symbioticum SB23, un esclusivo batterio endofitico brevettato, in grado di diffondersi all’interno del tessuto vegetale delle piante e metabolizzare l’azoto atmosferico, fissandolo in una forma più facilmente assorbibile dalla coltura.
Caratteristiche
Una volta applicato sulle piante, penetra attraverso gli stomi della foglia e colonizza il parenchima.
Qui, il batterio produce un complesso enzimatico chiamato Nitrogenasi, in grado di convertire l’azoto atmosferico in ammonio, che viene prontamente ceduto alle cellule vegetali per sintetizzare proteine e acidi nucleici indispensabili per la vita della pianta.
Oltre a rappresentare una fonte sostenibile e sicura di azoto per la coltura, BlueN è in grado di stimolarne l’attività fotosintetica.
Una volta all’interno delle foglie, i ceppi di M. symbioticum producono metilobamina, un pigmento naturale di colore rosato, che conferisce ai tessuti vegetali la capacità di ottimizzare la capacità fotosintetica.
I vantaggi di BlueN
BlueN consente alla pianta di assorbire l’azoto presente nell’atmosfera indipendentemente dalla disponibilità nel suolo e incrementa l’attività fotosintetica della pianta, rendendola più efficiente, anche nelle fasi in cui il fabbisogno è maggiore.
L’utilizzo di BlueN fa aumentare le rese e la qualità della coltura, consentendo di ridurre le fertilizzazioni azotate al suolo.
BlueN è una soluzione sostenibile di origine completamente naturale. Contribuisce a massimizzare l’efficienza di utilizzo dell’azoto riducendo gli sprechi economici e l’impatto ambientale.