CREMONA – Aiutare gli agricoltori a produrre di più, con sempre meno risorse a disposizione. E’ questa la nuova sfida di Corteva Agriscience che lancia sul mercato i prodotti della linea Biologicals biostimolanti di origine naturale che aiutano gli agricoltori da un lato a mantenere le aziende produttive, dall’altro a rispondere alle mutate esigenze del mercato che chiede cibo più accessibile, abbondante e di alta qualità.
I prodotti per il biocontrollo di Corteva, presentati nei giorni scorsi a Cremona, coniugano natura e scienza e offrono agli agricoltori soluzioni naturali per controllare i parassiti e prevenirne i danni. Possono essere usati in abbinamento ai prodotti tradizionali per aiutare gli agricoltori a ridurre l’impatto ambientale, spruzzare con minore frequenza e gestire le resistenze e sono classificati in tre categorie bioinsetticidi, biofungicidi e bionematocidi. Agiscono attaccando direttamente i parassiti o innescando nella pianta la capacità di difendersi.
BlueN di Corteva: il primo biostimolante per l’utilizzo efficiente dell’azoto atmosferico
I biostimolanti di Corteva sono raggruppati in tre categorie: Biostimolanti per l’efficienza dei nutrienti in grado di aumentare la disponibilità di nutrienti e acqua delle piante, i biostimolanti del metabolismo delle piante che possono essere applicati a diversi stadi della vita della pianta, per contribuire a migliorare fattori come la crescita, la riproduzione e la qualità. Ci sono infine i biostimolanti per la mitigazione degli stress, che aiutano le piante a gestire gli stress abiotici (non biologici) come siccità, temperature estreme, salinità e danni da radiazioni ultraviolette.
Possono essere utilizzati sia nell’agricoltura biologica che in abbinamento ad altri prodotti tradizionali per la protezione delle colture, per ottimizzare la salute e la protezione delle piante e aiutano gli agricoltori a ridurre il loro impatto ambientale e a rispondere alle stringenti richieste del mercato, dei regolamenti e dei consumatori.
Tra i vantaggi individuati un portamento più sano, piante più resilienti, una gestione dell’emergenza più uniforme, lo sviluppo del fiore e del frutto più omogeneo, un minore utilizzo di input per gli agricoltori e, conseguente, un miglioramento delle rese.
I prodotti per il biocontrollo di Corteva si adattano alle strategie integrate di gestione dei parassiti, contribuiscono a ridurre i rischi di resistenza, se usati con pratiche tradizionali aumentano l’efficacia generale dei programmi di gestione dei parassiti e, uniti alle strategie IPM, contribuiscono a ridurre la quantità di prodotti chimici da usare per controllare gli infestanti.
Corteva al fianco degli agricoltori. Burato: soluzioni nel segno di innovazione e sostenibilità