Sono circa 200 gli assaggiatori delle forze dell’ordine e dei servizi ispettivi ministeriali che hanno conseguito nel 2010 il titolo di assaggiatore esperto di olio extra vergine di oliva grazie ai corsi di assaggio organizzati da Unaprol, il consorzio olivicolo italiano. I corsi realizzati con il cofinanziamento del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Ue hanno diplomato finora circa centinaio tra ufficiali e sottoufficiali dei Carabinieri tutela della salute dei Nas e dei Nac, nucleo antifrode comunitarie del ministero delle politiche agricole, cui si aggiungono cinquanta ispettori del Corpo Forestale dello Stato e altrettanti funzionari e dirigenti dell’ispettorato centrale della qualita’ e repressione frodi del Mipaaf.
Origine obbligatoria – ”In un mercato cosi’ globalizzato, l’origine obbligatoria per l’olio extra vergine di oliva, rappresenta una opportunita’ in piu’ per le imprese serie del settore e per i consumatori che oggi nei mercati di campagna amica e della vendita diretta organizzata possono trovare la garanzia del prodotto targato I.O.O.% alta qualita’ italiana”. Lo ha dichiarato Massimo Gargano presidente di Unaprol. ”Vi sono tutte le condizioni per aprire un dibattito per rendere piu’ restrittiva la norma contro le frodi in questo settore, aggiornandola con nuove tecniche – continua Gargano – tentare oggi di commettere sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva e’ sempre piu’ difficile come dimostrano – ha poi aggiunto – le ultime indagini dell’Arma dei Carabinieri cui va il plauso di Unaprol per aver aggiunto alla tecnica investigativa anche l’analisi sensoriale per scoprire frodi e sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva".