ROMA – “La montagna caratterizza in modo significativo il nostro paese, copre oltre un terzo del territorio nazionale e in metà delle regioni oltre il 40 per cento della superficie è montana.
L’agricoltura e gli allevamenti di queste aree hanno un ruolo essenziale: per la biodiversità, per prevenire il dissesto idrogeologico, per preservare il patrimonio forestale e di prodotti tipici, per la pastorizia, per potenziare il turismo”.
Lo afferma Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, in occasione della Giornata internazionale della montagna che si celebra l’11 dicembre e che oggi compie 20 anni dalla sua istituzione ufficiale da parte delle Nazioni Unite.
“Gli alti costi di gestione necessitano di aiuti mirati per imprese e produttori – spesso eroici – che devono affrontare molteplici ostacoli, legati a terreni e clima difficili e a maggiori spese – continua il sottosegretario, che ha le delega all’agricoltura di montagna e aree interne -. Va contrastato uno spopolamento che avrebbe conseguenze negative per tutto il paese. Lavoreremo perché ci siano le condizioni per rendere queste aree attrattive anche per le nuove generazioni. E’ un patrimonio – conclude D’Eramo – che va difeso, valorizzato e sostenuto, così da offrire nuove opportunità di sviluppo – sostenibile – e assicurare la vitalità delle aree rurali montane”.