ROMA – “Prendiamo atto dell’emendamento governativo intervenuto sulla norma dei voucher contenuta nella Legge di bilancio: per quanto ci riguarda, ribadendo la contrarietà verso questo strumento in ambito agricolo, visto che la contrattazione già garantisce adeguati strumenti di gestione flessibile della manodopera, apprezziamo che si sia evitata la liberalizzazione generalizzata prevista inizialmente dalla bozza di manovra del Governo, e che si sia giunti al positivo ripristino del suo utilizzo solo per alcune categorie residuali per i quali ha senso il lavoro accessorio, come disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali, pensionati, studenti, detenuti”.
Così il Segretario generale della Fai-Cisl Onofrio Rota commenta l’approvazione alla Camera della Legge di bilancio, contenente anche modifiche sull’utilizzo dei voucher.
“Riteniamo positivo che anche ai lavoratori occasionali con voucher siano estesi il trattamento economico previsto dalla contrattazione collettiva nazionale e provinciale e la garanzia delle tutele previdenziali e di welfare, riconoscendo l’utilità dei contributi ai fini previdenziali, assistenziali e per la disoccupazione agricola – aggiunge il leader della Federazione agroalimentare della Cisl – mentre rimangono perplessità sulle modalità operative di funzionamento di questi strumenti, rispetto al quale attendiamo chiarimenti”.
“Ancora una volta – conclude Rota – si è dimostrata fondamentale l’azione della nostra Federazione nel voler interloquire con Governo e Parlamento per migliorare la manovra, garantire i diritti e scongiurare scelte scellerate senza aderire a mobilitazioni premature di carattere ideologico, a maggior ragione torniamo a chiedere un tavolo tecnico sul mercato del lavoro agricolo per monitorare gli strumenti e apportare ulteriori miglioramenti per i lavoratori e la qualità del lavoro”.