ROMA – Confagricoltura esprime soddisfazione per gli emendamenti votati dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato.
Il disegno di legge andrà in Aula il prossimo 14 febbraio.
Si segnalano, in particolare, le misure fortemente sostenute dalla Confederazione, ad iniziare dalle agevolazioni fiscali per l’annualità 2023 a favore del comparto olivicolo colpito dalla Xylella fastidiosa. La proposta di Confagricoltura aveva come obiettivo anche una ricomposizione fondiaria che permettesse di raggiungere una dimensione media aziendale sostenibile. Problema particolarmente sentito nei territori più colpiti dal batterio, come il Salento, spesso caratterizzati da un eccessivo frazionamento delle superfici, che in molti casi (circa l’80%) non superano i 2 ettari di estensione aziendale.
Grande soddisfazione per l’emendamento che proroga al 30 giugno 2023, anziché al 31 marzo, la possibilità di utilizzare il credito d’imposta per l’acquisto dei carburanti agricoli.
Bene anche la proroga agli incentivi per gli investimenti in colture arboree pluriennali, come oliveti, vigneti e frutteti. Trattandosi di colture caratterizzate da rese che richiedono almeno tre anni di tempo, Confagricoltura aveva sollecitato che gli incentivi in favore delle imprese agricole soggette alla determinazione del reddito d’impresa venissero rinnovati anche per il prossimo triennio.
Passati anche gli emendamenti che semplificano gli oneri amministrativi per gli operatori in materia di sicurezza alimentare stabiliti dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 32. Le misure evitano l’obbligo di invio dell’autodichiarazione a oltre un milione di imprese agricole non soggette alla tariffa.
Bene infine il sì alla proroga di validità dei patentini per l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari fino al 30 giugno 2023 per garantire al sistema della formazione il tempo necessario a smaltire il grande numero di autorizzazioni in attesa di rinnovo.