ROMA – Bene la proroga al 31 dicembre 2024 del periodo sperimentale del registro telematico delle operazioni di carico e scarico di cereali e sfarinati.
Così Italmopa-Associazione Industriali Mugnai d’Italia (Federalimentare-Confindustria) nei riguardi dell’emendamento – primo firmatario On.le Sen. Bergesio, vicepresidente in Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione agroalimentare del Senato della Repubblica – al DL n.198/2022 Milleproroghe, recentemente approvato dalle Commissioni competenti.
“Italmopa ha sempre evidenziato la grande differenza tra l’obiettivo, condivisibile, che si poneva la Legge 178/2020 circa un monitoraggio delle produzioni cerealicole e le procedure di attuazione” evidenzia Andrea Valente, presidente Italmopa.
“Queste ultime sono state da noi ritenute del tutto inapplicabili nella loro formulazione ed economicamente insostenibili tenuto conto che avrebbero determinato, per il comparto, l’obbligo di ingiustificati e ingenti investimenti strutturali, riconducibili ad esigenze amministrative e burocratiche e non produttive. Costi aggiuntivi che sarebbero stati necessariamente assorbiti dall’Industria molitoria e dai consumatori di beni di primaria importanza, quali pane e pasta, già fortemente penalizzati dalle dinamiche inflattive in corso”.
“La proroga introdotta con l’emendamento Bergesio” conclude Valente “rappresenta pertanto, per l’Industria molitoria e per numerosi altri attori delle filiere cereali, un’opportunità che dovrebbe – è il nostro auspicio – consentire una profonda revisione e semplificazione delle modalità di applicazione di una norma il cui unico obiettivo deve rimanere quello del monitoraggio delle produzioni agricole”.